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Meteo: scontro tra cicloni, sull’Italia torna il maltempo invernale

Pubblicato: 17/01/2020 11:33

Sembra essere arrivato alla fine il dominio incontrastato dell’anticiclone che ha caratterizzato queste ultime due settimane. Ha portato bel tempo, ma anche scarso riciclo d’aria e aumento del tasso di smog. Nel weekend è previsto il ritorno del maltempo, con piogge e nevicate su gran parte del Paese.

L’alta pressione è alle spalle, arriva il maltempo

Gli esperti del Meteo.it lo hanno annunciato: l’anticiclone che ha invaso l’Europa nelle ultime 2 settimane sta per superarci. Una lunga fase di tempo stabile, caratterizzata da temperature mediamente alte, ma anche nebbia fitta e tanto smog. Tuttavia, questo weekend vedrà il ritorno del “maltempo di stampo invernale“.
Le previsioni riferiscono che i primi cambiamenti si vedranno già dalla seconda parte della giornata di oggi, venerdì 17. Dal nord-atlantico infatti stanno arrivando perturbazioni che porteranno piogge al Nordovest e nevicate sulle Alpi.

Sabato di pioggia: la giornata peggiore

IlMeteo.it mette in allarme per la giornata di sabato 18 gennaio, definita come la peggiore del weekend. Piogge e nubi su tutto il Nord e sul Centro, dovuti ad una bassa pressione nella zona tirrenica. La neve continuerà a cadere da quote basse, sui 500-700 metri, sulle Alpi ma anche sui rilievi appenninici.
La pioggia si sposterà anche al centro-sud e arriverà a colpire Toscana, Marche, Umbria, Lazio e anche zone costiere della Campania. Ad avere la peggio in questo clima di perturbazione, sarà il Friuli Venezia Giulia, dove si concentrerà il vortice di bassa pressione nella seconda parte di giornata.

Domenica la bassa pressione cambia versante

Nella notte tra sabato e domenica 19, questo vortice cambierà sponda: passerà infatti dalle zone liguri fin sul versante adriatico. Questo significa più freddo, venti e meteo instabile sulle regioni che si affacciano a est. Marche, Abruzzo e Molise e il Gargano in Puglia possono quindi aspettarsi piogge, così come le zone centrali dell’Appennino dovrebbero mettere in conto possibili nevicate a partire da 900 metri.
Nel frattempo le piogge avranno abbandonato le zone del Nord e del Tirreno, garantendo un clima più asciutto ma comunque caratterizzato da freddo e vento molto rigido.

Per gli esperti, freddo e forte variabilità saranno i veri protagonisti della prossima settimana.