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Chi è Myss Keta? Tutto sulla cantante mascherata che condurrà L’Altro Festival

Pubblicato: 20/01/2020 19:35

Quest’anno il DopoFestival cambia nome, casa, format e location. Si passa su Rai Play con il nome di L’Altro Festival ma, soprattutto, si punta tutto su un cast digital, giovane, inclusivo, estremamente contemporaneo e un filino provocatorio. E se di provocazione parliamo, allora parliamo di Myss Keta, la cantante mascherata (prima ancora che la Carlucci infilasse Arisa dentro il costume di un barboncino) che affiancherà Nicola Savino. Icona gay, bandiera del femminismo, pietra miliare di club e discoteche, Myss Keta riesce persino a trovare consensi anche tra la sinistra più impegnata e non solo tra le ragazze di Porta Venezia. L’ultima apparizione in tv, infatti, risale a due mesi fa, all’interno del programma di Daria Bignardi che l’ha intervistata incuriosita. Ma cosa c’è da sapere su questo personaggio? Partiamo dal principio.

Droga e sesso nei suoi brani

Myss Keta è milanese. Lo si capisce dal suo modo di parlare e di cantare (fortemente connotato da accenti e slang) e dai riferimenti continui e costanti alla città nei suoi testi. Nasce nel 2003 all’interno del collettivo creativo Motel Forlanini e piano piano si afferma come artista musicale. Milano Sushi e Coca – che manco a dirlo descrive la lifenight meneghina (e non solo) – esplode in fretta. Arrivano poi gli album e le collaborazioni (da Lo Stato Sociale a Paola Iezzi, con cui ha appena inciso LTM) e il successo con il disco Paprika dove la provocazione arriva su nuovi livelli. Keta ha 30 anni e i suoi testi parlano di droga, di sesso e di tutto quello che descrive parte della vita sociale della sua generazione.

https://www.instagram.com/p/B7iZwRDii8D/

Identità segreta

Quello che innegabilmente ha costituito parte integrante del suo successo è l’identità segreta. Myss Keta ha infatti una parrucca, una maschera su naso e bocca e degli occhiali di sole. In rete circolano diverse foto che proverebbero a smascherare la cantante ma nessuna di queste è mai stata confermata. E nell’epoca dei selfie dove tutti vogliono metterci la faccia anche questa è una provocazione. “Con la maschera si ha più libertà” ha detto durante diverse interviste. E la libertà è parte integrante del suo messaggio inclusivo dove c’è spazio per tutti, a prescindere dalle diversità che diventano ricchezze. Pazzeska, o no?

https://www.instagram.com/p/B55VKnZiqtp/