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Sanremo, assolto il vigile che timbrava il cartellino in mutande

Pubblicato: 20/01/2020 16:50

La notizia battuta da Ansa conferma le notizie circa l’assoluzione con rito abbreviato di Alberto Muraglia, un vigile di Sanremo che era finito nel mirino dell’inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza sui furbetti del cartellino.

Furbetti del cartellino: 10 assoluzioni, 16 rinvii a giudizio e 16 patteggiamenti

L’accusa, per le persone coinvolte nell’inchiesta della Guardia di Finanza, era per tutti truffa ai danni dello Stato, riporta Ansa. Molti si ricorderanno il fermo immagine di un video girato dalle telecamere nascoste strategicamente piazzate dalla GdF che avevano immortalato un vigile di Sanremo intento a timbrare il cartellino in mutande per poi tornare a casa, al mercato di Sanremo. In quei casi, alla luce degli sviluppi dell’inchiesta, il vigile Muraglia si sarebbe dimenticato di timbrare prima di vestire la divisa e per questo si sarebbe recato a timbrare in mutande al dispositivo sito a pochi metri da casa.

Assolto il vigile “in slip”

Un’ampia indagine quella portata avanti dalla Guardia di Finanza sui “furbetti del cartellino”, che aveva coinvolto più persone. Facendo riferimento nello specifico al vigile “in slip”, l’uomo è stato oggi assolto con rito abbreviato durante l’udienza preliminare in quanto “il fatto non sussiste“. A spiegarlo, come riporta TgCom24, è anche il legale stesso del vigile, l’avvocato Moroni che spiega come Muraglia, nominato custode del mercato ortofrutticolo sanremese, avesse quotidianamente la sveglia puntata alle 5 e 30 del mattino proprio per aprire i cancelli, prendendo poi servizio alle 6. Una volta aperti i cancelli e controllato che nessuna macchina intralciasse il lavoro, timbrava in abiti borghesi per poi rientrare in alloggio successivamente e vestire allora poi la divisa.

Guarda il video:

Il processo a giugno

Tornando però all’inchiesta della Guardia di Finanza, il procedimento nei confronti dei “furbetti del cartellino” o presunti tali, si è concluso con un totale di 10 assoluzioni, 16 rinvii a giudizio e 16 patteggiamenti. Per tutti coloro che avevano optato per il rito ordinario e non abbreviato, il processo inizierà il venturo 8 giugno.