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Amanda Knox su Instagram indossa la sua “vecchia uniforme da prigione”

Pubblicato: 21/01/2020 12:44

Amanda Knox sembra aver metabolizzato, dopotutto. Il periodo passato in prigione in Italia. Così da da intendere il suo ultimo post su Instagram, dove parla di preparativi matrimoniali e al contempo dichiara di indossare la sua “vecchia uniforme da prigione”, ovvero un vecchio maglione e pantaloni della tuta.

Si tratta di un gesto spontaneo come tanti o di un tentativo di provocazione? Difficile dirlo.

Una nuova vita (ma vestiti vecchi)

Ormai l’Amanda che conosciamo non è più quella di un tempo: Sono lontani i ricordi di Foxy Knoxy e dello sguardo di sfida in tribunale: oggi Amanda è una giornalista e si divide tra una quotidianità casalinga fatta di fidanzato, tisane e gatti domestici e le attività professionali.

Ultimo ma non ultimo, il matrimonio da organizzare: proprio a questo tema è dedicato il suo ultimo post. Vestita in tuta, Amanda scrive: “A 40 giorni dal matrimonio, 267 cose ancora da fare nella to-do List. Mi sono chiusa nel mio laboratorio e sto indossando la mia vecchia uniforme da prigione. Sono letteralmente lo stesso maglione e gli stessi pantaloni della tuta che mettevo nella Casa Circondariale Capanne a Perugia”.

Indubbiamente c’è un gioco di parole dovuto al fatto che Amanda è di nuovo “imprigionata” (questa volta dentro casa sua) ma è indubbio che si tratti di un’affermazione forte: non è forse da tutti indossare i vestiti che rappresentano così chiaramente un momento così terribile della propria vita.

La reazione dei follower

Va detto che i suoi follower non hanno biasimato Amanda per la “scelta stilistica”: quasi tutti si congratulano con la ragazza per il lieto evento che si celebrerà a breve e nessuno trova strano che lei abbia addosso la sua “uniforme da prigione”. Dopotutto si tratta solo di vestiti ed Amanda si è ricostruita una nuova vita dopo l’incubo giudiziario e carcerato vissuto in Italia. Poco importa che in Italia e in Inghilterra ancora per molti lei sua un personaggio ambiguo e colpevole: la giustizia ha stabilito chiaramente che non è stata Amanda ad uccidere Meredith Kercher, la notte del 31 ottobre 2007.