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Elezioni Regionali 2020 in Emilia e Calabria: le prime proiezioni

Pubblicato: 27/01/2020 00:32

Alle 23 sono state chiuse definitivamente le urne in Emilia Romagna e Calabria per le elezioni Regionali 2020. Non un voto, non delle semplici proiezioni ma lo specchio di quella che potrebbe essere una nuova ed eventuale legislatura. Un test regionale che potrebbe riservare risposte sul destino della nazione intera. Le prime proiezioni.

Regionali in Calabria, avanti il centrodestra

Partendo dalla Calabria, il dato diffuso sull’affluenza sembra parlare molto chiaro: ferma al 44,30% a spiegare come, più della metà della popolazione, avrebbe deciso di non andare a votare ricalcando l’affluenza del lontano 2014. Secondo le ultime parziali proiezioni e i dati sinora raccolti, a staccare verso la vittoria è Jole Santelli, la candidata di Forza Italia che porta in avanti il centrodestra a scapito del candidato per il centrosinistra, l’imprenditore Filippo Callipo. A meno di un’ora dalla chiusura dei seggi, Jole Santelli si attesta in cima con un 53,2% che fa preludere la vittoria sulle spalle del candidato Callipo, dietro la Santelli e fermo al 30,7%.

Regionali in Emilia, l’uscente Bonaccini in testa

Diversa invece la situazione in Emilia Romagna dove, secondo le prime proiezioni, ad avere al momento la meglio sarebbe Stefano Bonaccini, governatore uscente del Partito Democratico, con un importante 51,8%. Percentuale – parziale e basate sul 8% dei voti – che stacca di quasi 10 punti l’avversaria della Lega caldeggiata da tutto il centrodestra, Lucia Borgonzoni al momento ferma al 41,5%. Totalmente diversa la situazione, rispetto alla Calabria, anche dal punto di vista dell’affluenza. Mentre in Calabria prevarrebbero i disertori delle urne, in Emilia si ha la percezione di andare verso un’affluenza da record. Stando ai primi dati diffusi, circa il 67,1% degli elettori si sarebbe recato a votare.

Ultimo Aggiornamento: 27/01/2020 00:37