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Il testo di “Il confronto”, canzone di Marco Masini a Sanremo 2020

Pubblicato: 28/01/2020 01:01

Una grandissima emozione quella provata da Marco Masini, pezzo di storia del Festival di Sanremo che con la recente partecipazione alla 70esima edizione del Festival salirà sul palco dell’Ariston per la nona volta. Un doppio traguardo però per Masini che, proprio a Sanremo, festeggerà anche i suoi 30 anni di carriera portando sul palco Il confronto: il testo del brano in gara a Sanremo.

Marco Masini a Sanremo con l’autobiografica Il confronto

Sono felicissimo di essere a Sanremo per la nona volta e festeggiare un viaggio lungo 30 anni, iniziato proprio qui al Palafiori nel 1990. Questo viaggio ricomincia da qua è sono felicissimo” lascia trapelare Masini, particolarmente emozionato dall’idea di mettersi nuovamente alla prova su un palco che l’ha spesso gratificato ma anche, qualche volta, tradito. Con un brano in tutto e per tutto autobiografico, Masini torna a raccontarsi al pubblico di Sanremo con la volontà di aprisi ad una storia lasciata alle spalle: “Di solito una canzone così si scrive quando si ha l’esigenza di parlare con noi stessi come si farebbe con un fratello, con un amico, in maniera molto obiettiva raccontando i nostri errori, i nostri sbagli, le nostre paure, anche le nostre cose giuste. A un certo punto arriva l’esigenza di confrontare il nostro presente e il nostro passato, il nostro essere buoni con il nostro essere cattivi, il nostro essere saggi con il nostro essere imperfetti“. Il testo di Il confronto: il brando di Masini in gara a Sanremo 2020 svelato da TvSorrisi&Canzoni.

Il testo di Il confronto:

E sei stato un bugiardo non hai avuto coraggio
Quasi sempre imperfetto ma qualche volta saggio
E sei stato per qualcuno un marito mancato
E sei diventato padre ma non è capitato
E sei stato sul campo sempre dietro a un pallone
E ora sei qui sulla porta a tirarti un rigore
Come un eterno bambino dentro gli anni di un uomo
E sei stato importante e in lampo nessuno.

Hai un cuore diesel che ci vai piano
La vita è un flipper e infatti ci giochiamo
Ma cosa aspetti a dire basta
E in quello specchio a urlare “cambia faccia”
Non sei arrivato qui per sbaglio
Hai dato tutto il peggio
Ma hai fatto del tuo meglio
E no la vita non è giusta
È che il passato ci esce dalla testa
Come canzoni dalla radio
Amori nell’armadio.

Un po’ ti odio un po’ ti amo
Ma oltre la paura del confronto
Hai vinto tutto
E sei stato uno stronzo quando lei ci credeva
L’hai lasciata morire lì con te alla deriva
Ma sei stato un signore quando non hai risposto
E ti bastavano due parole, due parole, per rimetterla a posto
Il cuore è un killer preso alle spalle
Il mondo è open sopra miliardi di stelle
Ma cosa aspetti a dire basta.

E in quello specchio a urlare “cambia faccia”
Non sei arrivato qui per sbaglio
Hai dato tutto il peggio
Ma hai fatto del tuo meglio
E no la vita non è giusta
È che il passato ci esce dalla testa
Come canzoni dalla radio
Amori nell’armadio
Un po’ ti odio un po’ ti amo
Ma oltre la paura del confronto
Hai vinto tutto
Hai vinto tutto.

Ma oltre la paura del confronto
Hai vinto tutto
E no la vita non è
E no la vita non è giusta
È che il passato ci esce dalla testa
Come notizie sul giornale
Impronte su un pugnale
Non vuoi cadere non puoi volare
Ma oltre la paura del confronto
Ma oltre la paura del confronto
Il confronto
Forse adesso ti è chiaro mi son dato il permesso
Di parlarti davvero e accettare me stesso.

Ultimo Aggiornamento: 31/01/2020 16:52