Panico su un aereo di linea in Russia. Una donna avrebbe minacciato di farsi esplodere in volo, costringendo così l’aereo ad un atterraggio di emergenza a Mosca. La polizia russa ha quindi arrestato la donna responsabile del grave atto. La tensione per quanto riguarda la sicurezza in volo resta altissima, soprattutto dopo i recenti casi di cronaca internazionale.
La paura sul volo della S7 Airlines
L’incidente si è verificato su un volo della compagnia S7 Airlines. Partito dalla cittadina di Sinferopoli, capitale della Repubblica di Crimea nata dopo l’annessione della Russia del 2014, il volo si stava dirigendo a Mosca con 195 persone a bordo.
Secondo quanto riportato dalle fonti estere, durante il volo una passeggera si sarebbe alzata in piedi nel mezzo del corridoio, minacciando di farsi saltare in aria. Non è chiaro in quale momento sia avvenuta la minaccia, ma da quanto riportano le fonti estere deve essere stato quasi al termine del volo. L’atterraggio di emergenza infatti si è verificato nello stesso aeroporto di destinazione il Domodedovo di Mosca.
Arrestata la passeggera
La minaccia è stata presa subito seriamente per una serie di con-cause: la regione è da anni al centro di pesanti tensioni internazionali tra Russia e Ucraina, inoltre la minaccia di una bomba a bordo dell’aereo arriva a meno di un mese dall’abbattimento del Boeing 737 ucraino in Iran. Naturale quindi che un minaccia del genere abbia immediatamente scatenato il panico. Di qui la necessità di effettuare l’atterraggio d’emergenza all’aeroporto Domodedovo, così da poter procedere ai dovuti controlli.
Una volta a terra, la polizia ha immediatamente arrestato la donna in stato di arresto: non è stato tuttavia trovato nessun esplosivo. Secondo quanto appreso da Adnkronos, la donna sarebbe stata sotto l’effetto di alcolici. Un episodio che non può far abbassare il livello di guardia in materia di sicurezza sugli aerei, negli aeroporti e in generale sui mezzi di trasporto più a rischio.