Vai al contenuto

Il testo di “Dov’è”, canzone de Le Vibrazioni in gara a Sanremo 2020

Pubblicato: 01/02/2020 23:46

Nonostante i capelli bianchi siamo sempre i soliti scemi“, sono le parole che rilascia a TvSorrisi&Canzoni Francesco Sarcina, il frontman de Le Vibrazioni pronti ad approdare sul palco della 70esima edizione del Festival di Sanremo con la loro Dov’è: il testo della canzone in gara a Sanremo 2020.

Le Vibrazioni, in gara a Sanremo con Dov’è

Se dietro le quinte la fanno da padrone le risate, quando è il momento di spiegare il fine ultimo del loro brano Le Vibrazioni e in particolare, Francesco Sarcina, si fa molto serio. “Parla degli urti quotidiani della vita che ti mettono in ginocchio – svela Sarcina – E tu devi imparare a rialzarti“. Il testo di Dov’è, la loro canzone in gara al Festival di Sanremo 2020.

Il testo di Dov’è:

Cerco di capire quello
Che non so capire
Fuori vola polline
E ho creduto fosse neve
E non mi sento contento
Chissà se poi sono io
Quello allo specchio.





Cerco dai vicini
La mia dose giornaliera
Di sorrisi ricambiati
Per potermi poi sentire
Socialmente in pace
Con il mondo e con il mio quartiere.




Chiedimi se dove sto
Sto bene
Se sono felice
Chiedimi qualsiasi cosa
Basta che mi dici
Dov’è dov’è dov’è dov’è dov’è
Dov’è dov’è
La gioia dov’è dov’è dov’è dov’è
Dov’è dov’è dov’è
Mi chiedo dov’è quel giorno che non sprecherai.








Il cielo rosso, l’orizzonte
E l’odio arreso al bene
Dov’è
Mi chiedo dov’è.


Cerco di sentire quello
Che non so vedere
La mia solitudine
È sul fondo di un bicchiere
D’acqua che m’inviti a bere
Ho sete di stupore.




Mi puoi accontentare?
Chiedimi se sono fuori posto
In questo posto
Chiedi tutto basta che qualcuno
Mi risponda adesso.



Dov’è dov’è dov’è dov’è dov’è
Dov’è dov’è
La gioia dov’è dov’è dov’è dov’è
Dov’è dov’è dov’è
Mi chiedo dov’è quel giorno che non sprecherai
Il cielo rosso, l’orizzonte
E l’odio arreso al bene
Dov’è
Mi chiedo dov’è.







E rimango già qui, rimango così e
E non ci penso più
Ho una clessidra ferma al posto del cuore
E un piano alto dove puoi vedere tutto
Rimango così, rimango così e
E non ci penso più
E allora chiedimi se sono fuori posto.





In questo posto
Chiedi tutto basta che qualcuno
Mi risponda adesso
Dov’è dov’è dov’è dov’è dov’è
Dov’è dov’è
La gioia dov’è dov’è dov’è dov’è
Dov’è dov’è dov’è.





Mi chiedo dov’è quel giorno che non sprecherai
Il cielo rosso, l’orizzonte
E l’odio arreso al bene
Dov’è
Mi chiedo dov’è.



Cerco di capire quello
Che non so capire
Fuori vola polline
Eppure sembra neve.


Ultimo Aggiornamento: 05/02/2020 16:57