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Vanessa Bryant e il dolore infinito per marito e figlia: “Il mio cervello si rifiuta di accettare”

Pubblicato: 11/02/2020 11:00

Perdere prematuramente un marito e una figlia di 13 anni è un’esperienza che strapperebbe via il cuore a chiunque, e Vanessa Bryant, da quando suo marito Kobe e sua figlia Gianna sono scomparsi in un incidente in elicottero, fatica a vivere ogni giorno che passa.

La moglie del campione dei Lakers ha deciso di condividere il suo estremo dolore con i fan, che in questi giorni le sono stati molto vicini.

Due lutti impossibili da accettare

Il dolore per la perdita di un marito e padre è enorme, ma la sofferenza per la vita che la piccola Gigi, 13 anni, non potrà mai sperimentare, è inimmaginabile. Dover sopportare entrambe le cose nello stesso momento è lacerante: “Il mio cervello si rifiuta di accettare che sia Kobe che Gigi se ne siano andati. Non posso elaborare entrambi i lutti contemporaneamente. È come se stessi cercando di metabolizzare che Kobe non ci sia più, ma il mio corpo si rifiuta di accettare che la mia Gigi non tornerà più da me”.

La perdita di Gigi è insopportabile: “Perché dovrei essere in grado di svegliarmi un altro giorno in cui la mia bambina non può avere questa opportunità ?! Mi fa diventare pazza“.

Un motivo per andare avanti

L’unica cosa che può darle un motivo per andare avanti è il fatto che ci siano ancora 3 ragazze nella sua vita, che hanno bisogno di lei: “Poi mi rendo conto che devo essere forte ed essere qui per le mie 3 figlie. Magari non sono con Kobe e Gigi ma per fortuna sono qui con Natalia, Bianka e Capri”.

La condivisione di certe emozioni, e di uno stato d’animo disperato, può essere di conforto: “So che ciò che sento è normale. Fa parte del processo di lutto. Volevo solo condividere nel caso ci fosse qualcuno là fuori che ha subìto una perdita come questa“.