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Chi vuol essere milionario? Il concorrente punta il dito alla produzione: “Non sono metafore”

Pubblicato: 14/02/2020 11:42

Il programma a quiz più famoso di canale 5 è da poco ritornato in programmazione, ma i colpi di scena non si fanno attendere. Alessandro, concorrente della terza puntata, andata in onda il 12 febbraio, si trova costretto a correggere la domanda dal valore di 20mila euro.

Lo sbaglio della produzione

Alessandro, nella sua scalata verso il milione, mette in dubbio la correttezza della domanda numero 10: “Quale di queste metafore animalesche non trae propriamente origine dal nome di un animale?”. Le risposte date dalla produzione sono le seguenti: testardo come un mulo, sano come un pesce, cieco come una talpa e piangere come un vitello. Ciò che non convince del tutto Alessandro è il “come” usato in tutte le riposte a sua disposizione.

Il concorrente spiega a Gerry Scotti che, data la presenza di quel “come”, la domanda è sbagliata a priori: non si tratta di metafore, ma più propriamente di similitudini. Entrambe sono figure retoriche usate per mettere a confronto due immagini o concetti, la differenza sta nella forma. La metafora, infatti, a differenza della similitudine, è priva di avverbi di paragone.

Alessandro non si è lasciato intimidire

Alessandro, però, non si è lasciato rallentare da questa imprecisione. Ha risposto correttamente alla domanda scegliendo la risposta “piangere come un vitello”, arrendendosi solo una volta arrivato al quesito da 70mila euro. Non una completa sconfitta per Alessandro, il concorrente, infatti, si è portato a casa un assegno da 20mila euro. Assegno vinto proprio per aver risposto correttamente alla domanda incriminata.