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Uccide la compagna di fronte alle figlie: per i pm è omicidio premeditato

Pubblicato: 21/02/2020 09:22

Pochi giorni dopo il brutale omicidio che ha scosso il paese di Sorso (Sassari), si aggravano i capi d’accusa contro Francesco Baingio Douglas Fadda, che avrebbe ucciso a coltellate la compagna Zdenka Krejcikova di fronte alle sue figlie. L’uomo si sarebbe detto dispiaciuto e ha provato a difendersi, ma i pm hanno deciso di aggiungere 4 aggravanti all’accusa di omicidio.

Accoltellata in un bar e trascinata via

La cronaca che arriva da Sassari racconta un femminicidio spaventoso, che riassume tutto quello che c’è di sbagliato e contro cui si combatte. Solo pochi giorni prima, riporta Repubblica, Fadda e Zdenka sarebbero stati di fronte a un giudice per un’udienza per maltrattamenti sulla donna, che l’ha perdonato. Poi, la tragedia: secondo le ricostruzioni, dopo averla picchiata in casa l’uomo ha inseguito la Zdenka e le figlie di 11 anni in un bar, ha accoltellato la madre e poi l’ha trascinata in auto, assieme alle bambine.

La sua difesa: “Non volevo ucciderla”

A seguito della tragedia, che ha profondamente colpito la comunità, l’uomo avrebbe rilasciato delle dichiarazioni spontanee al gip di Sassari, Michele Contini. Stando a quanto riferisce l’Unione Sarda, avrebbe detto: “Non la volevo uccidere, sono molto dispiaciuto, chiedo scusa alla famiglia e alle due gemelline che ho sempre trattato come delle figlie“. Nei giorni scorsi, aveva anche dichiarato che era Zdenka a tenere l’arma e di essersi ferito a sua volta. Inoltre, avrebbe riferito di aver provato a salvarla: “Non l’ho portata al pronto soccorso di Sassari per paura di essere arrestato, sono andato alla guardia medica di Ossi. Ma l’ho trovata chiusa, così ho cercato la collaborazione di un mio conoscente che abita in zona e ho atteso l’arrivo dell’ambulanza“. Tuttavia, poi sarebbe fuggito insieme alle bambine, per poi essere arrestato la mattina dopo.

L’accusa è di omicidio premeditato

I pm di Sassari Paolo Piras e Maurizio Musco hanno deciso di usare la mano pesante contro Fadda, del quale nei giorni scorsi è emerso un inquietante profilo di violenza misogina (“Tratto le donne come mi pare” avrebbe detto, stando al Corriere della Sera).
Inizialmente accusato di omicidio volontario, ora i pm hanno modificato l’accusa in omicidio premeditato. Inoltre, per l’Unione Sarda sono state aggiunte 4 aggravanti.

Le aggravanti contestate a Douglas Fadda

Sempre stando al quotidiano locale, la Procura gli contesta di aver aggravato le conseguenze della coltellata, “sottraendo la donna ferita a tempestive cure mediche“. Inoltre, peserebbe in giudizio anche l’essersi allontanato con le figlie minorenniche assistevano all’agonia” della madre. La terza aggravante è relativa al fatto che l’accoltellamento è arrivato dopo numerosi maltrattamenti e il pestaggio dentro casa, con pugni e calci. Infine, la quarta aggravante è l’aver agito su una persona “a lui legata affettivamente”.

Il 45enne di Sorso resterà in carcere. Nel frattempo si sono celebrati i funerali di Zdenka Krejcikova, dove il parroco ha ribadito alla comunità la differenza tra amore e possesso. Del primo, in questa storia, non sembra esserci alcuna traccia.

Ultimo Aggiornamento: 21/02/2020 09:29