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Cadaveri umani diventano terriccio: via libera nello stato di Washington

Pubblicato: 28/02/2020 11:50

Il prossimo maggio entrerà in vigore nello stato di Washington la legge che consente il cosiddetto “compostaggio umano”, il procedimento mediante il quale i cadaveri dei defunti possono essere decomposti e trasformati in terriccio. In occasione del meeting annuale dell’American Association for the Advancement of Science, l’associazione che pubblica la prestigiosa rivista scientifica Science, sono stati esposti i dati di uno studio pilota, con lo scopo di verificare la fattibilità del progetto e le sue implicazioni etiche.

Dai cadaveri al terriccio

Abbiamo superato tutti i controlli richiesti dall’università e anche di più – ha spiegato sul sito di Science Lynne Carpenter-Boggs, scienziata del suolo della Washington State University e autrice dello studio – Siamo passati attraverso molti procedimenti relativi alla biosicurezza e alle problematiche legali”. La ricerca si è svolta grazie a 6 defunti, che avevano donato il loro corpo per questo esperimento.

Inseriti all’interno di apposite bare con trucioli, erba medica e paglia, i cadaveri sono stati esposti a temperature di circa 55 gradi. Dopo 30 giorni di decomposizione ci si è trovati di fronte ad un terriccio del tutto indistinguibile da quello usato normalmente: “A livello fisico non si è in grado di rilevare la differenza rispetto ad altri tipi di compost”, ha concluso la professoressa.

Un’alternativa ecologica alla cremazione

L’obiettivo dello studio era quello di ottenere una possibile alternativa ecosostenibile alle tradizionali cremazioni e tumulazioni che, secondo i sostenitori del nuovo metodo, immettono nell’aria e nel terreno sostanze altamente nocive. Fautrice del progetto Katrina Spade, designer americana che, occupandosi da anni del problema, è arrivata a fondare la Recompose.

Questa società di Seattle spera di dare inizio alla nuova tipologia di funerali già a partire dal prossimo anno, contestualmente alla produzione del compost. Il terriccio ottenuto dal compostaggio umano verrà reso disponibile innanzitutto per i parenti, oppure usato su piante e alberi: “Per adesso 15mila persone si sono iscritte alla nostra newsletter – ha detto la Spade alla BBC Speriamo che l’idea possa essere ripresa anche altrove, una volta che avremo avviato l’attività qui nello stato di Washington”.