Vai al contenuto

Coronavirus, il governo prepara il decreto. Borrelli: “Nelle zone rosse vita proseguirà tranquillamente”

Pubblicato: 28/02/2020 22:18

Questa sera il Consiglio dei Ministri presenterà il primo decreto per far fronte all’emergenza coronavirus. L’ultimo bilancio dell’epidemia è di 821 contagiati, 21 vittime e 46 guariti, come annunciato dal capo della Protezione Civile Angelo Borrelli durante la conferenza stampa.

Le misure riguarderanno principalmente le zone rosse, dove si stanno fronteggiando problematiche sanitarie e severe restrizioni, alcune delle quali dovrebbero terminare presto. A questo proposito, la Regione Lombardia ha annunciato che l’ordinanza del 23 febbraio sarà ancora in vigore. L’assessore al Welfare Giulio Gallera ha chiesto ai lombardi un “ulteriore sforzo” data l’importanza di “continuare per altri 7 giorni con le limitazioni contenute nell’ordinanza“.

La situazione finora sul coronavirus

Angelo Borrelli ha esposto le notizie riguardanti la diffusione di COVID19 in Italia durante la conferenza stampa. “Le persone ammalate da coronavirus nel nostro Paese alle 17 sono in totale 821, a cui si aggiungono 46 guariti e 21 deceduti“. Sulle morti, il capo della Protezione Civile chiarisce che “quelle sono decedute oggi sono 3 ultra 80enni e un 77enne che non sappiamo ancora se sono deceduti in conseguenza del coronavirus. Questo è un lavoro che farà l’Istituto Superiore di Sanità e quando avrà i dati ci certificherà anche il numero delle vittime“.

Metà dei contagiati è asintomatica

Il dato che Borrelli sottolinea riguarda la asintomaticità della metà dei contagiati, 412 persone. Queste sono al massimo affette da lievi sintomi e non hanno bisogno dell’ospedalizzazione, ma sono in isolamento domiciliare fiduciario. Sono poi 345 le persone ricoverate in ospedale, di cui 64 sono ricoverati in Terapia Intensiva.

Cosa succede nelle zone rosse

Borrelli ha inoltre dichiarato, sulle zone rosse, che “la vita proseguirà regolarmente. L’assistenza alla popolazione prosegue“. Il 2 marzo riapriranno le Poste per consentire il ritiro delle pensioni in alcuni comuni. Sulle riaperture delle scuole la situazione è più “complessa“, come spiega Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità: “Stiamo valutando questo impatto e la riflessione verrà tradotta in provvedimento legislativo nei prossimi giorni“.

Le misure del governo nel dl

Prima del Consiglio dei Ministri, il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha anticipato alcune misure messe in campo per contenere le ricadute economiche sui territori più produttivi del Paese. La bozza del decreto legge prevede sostegno a “famiglie, lavoratori e imprese più colpiti dall’emergenza coronavirus. È un primo segnale concreto di sostegno a cui ne seguirà un altro: stiamo lavorando per un secondo decreto con ulteriori misure la prossima settimana“.

Il Paese, ha continuato Gualtieri, deve affrontare la situazione “con determinazione, unità, serietà e anche fiducia. Il Paese può andare avanti, l’economia può e deve ripartire ed essere sostenuta“.

Sospensione di alcune bollette nelle zone rosse

Il ministro ha dichiarato che ci sarà “la sospensione di tutti i tributi, adempimenti, bollette degli 11 comuni colpiti dal virus, la cosiddetta zona rossa“. Saranno inoltre potenziati “gli strumenti di cassa integrazione e sostegno al reddito per lavoratori sia dipendenti che autonomi dei comuni e delle 3 regioni“.

Aiuti al turismo

Al centro delle preoccupazioni del governo anche il settore turistico, che sta vivendo una vera e propria crisi dovuta alla chiusura di alcune rotte da e verso l’Italia. Per le imprese del settore è previsto una “sospensione del pagamento dei contributi previdenziali e delle ritenute fiscali” e verrà facilitato “l’accesso al fondo di garanzia per le piccole imprese per garantire più liquidità a imprese in difficoltà“.