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New York vieta le buste di plastica, ma alcuni commercianti protestano

Pubblicato: 02/03/2020 19:21

Niente più sacchetti di plastica per le vie di New York. A deciderlo, una norma che vieta l’utilizzo di buste monouso, per ridurre l’impatto ambientale. Non tutti i commercianti, però, sono tenuti a rispettarla.

Esenti food delivery e farmacie

A firmare la nuova legge il governatore dello Stato, Andrew Cuomo. Con New York, sale a 3 il bilancio degli Stati che hanno dato una svolta green alla propria economia. Anche Hawaii e California, infatti, hanno già varato una simile ordinanza. Non tutti i negozi, però, hanno l’obbligo di attenersi alla normativa voluta da Cuomo. Ne sono esenti negozi di food delivery e farmacie.

I commercianti protestano contro Cuomo

Molti commercianti hanno fortemente protestato Cuomo e la sua decisione. Il sacchetto di plastica ha un costo nettamente inferiore rispetto a quello fatto con qualsiasi altro materiale (tessuto ad esempio). In concreto, se uno stock di 100mila sacchetti di plastica costa circa 2mila dollari, la medesima quantità di sacchetti di carta costa 15mila dollari.

Un aumento delle spese considerevole per il commerciante, piccolo o grande che sia. L’invito generale è quindi quello di munirsi di sacchetti riciclabili da riutilizzare più volte. La scelta di portarsi da casa una busta per la spesa (di qualsiasi materiale essa sia) può ridurre gli sprechi e la produzione di nuovi sacchetti.

Troppi sacchetti monouso in circolo

Le stime parlano chiaro: i soli abitanti dello Stato governato da Cuomo utilizzano 23 miliardi di sacchetti monouso all’anno. Una quantità enorme, soprattutto se si pensa che l′85% di questi finisce nelle strade, nelle discariche, nei corsi d’acqua o negli impianti di riciclaggio.

La legge, inoltre, prevede i negozi debbano vendere sacchetti di carta a 5 centesimi l’uno. L’alternativa è che gli esercizi siano muniti di solide borse riciclabili che si stima possano essere riutilizzate almeno 125 volte. Per ora, le autorità hanno previsto un periodo di tolleranza, durante il quale i negozianti dovranno attuare i cambiamenti previsti. Dopo, però, ci sarà una multa di 250 dollari per chi non rispetterà la normativa.