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15enne morto a Napoli, l’appello del padre per i funerali: “Vi chiedo di donare”

Pubblicato: 03/03/2020 20:33

Si continua ad indagare su quanto accaduto nella notte tra il 29 febbraio e il primo marzo scorso, su quella che sembra poter essere stata una tentata rapina in cui ha perso la vita un ragazzo di 15 anni a Napoli, raggiunto da un colpo di pistola esploso da un carabiniere ora iscritto nel registro degli indagati per omicidio volontario.

Accusa di omicidio volontario, il padre di Russo: “Non è una vittoria

Dapprima l’accusa rivolta nei confronto del carabiniere era di eccesso di legittima difesa poi tramutata in quella che oggi è un’accusa di omicidio volontario che pende sul suo capo. Proseguono però le indagini sulla morte di Ugo Russo, un ragazzo di appena 15 anni di Napoli morto nella notte tra sabato e domenica scorsa dopo quella che sembra essere stata – a seguito anche della deposizione dell’amico 17enne – una tentata rapina.

Quanto emerge a cattura l’attenzione della cronaca odierna sono le parole del padre di Ugo Russo che ha voluto rilasciare un commento a margine dell’iscrizione nel registro degli indagati per omicidio volontario del nome del carabinieri che ha sparato contro suo figlio. Come riporta SkyTg24, le parole del padre del 15enne: “Non è una vittoria per noi, non è una vittoria per nessuno. La vittoria per me sarebbe riavere mio figlio a casa”.

Non fiori al funerale ma donazioni al Pellegrini

Si attendono intanto i risultati dell’autopsia sul corpo del 15enne dopo i quali sarà possibile i funerali del 15enne e proprio a riguardo, sempre il padre del ragazzo ci tiene a fare un appello a chiunque abbia intenzione di partecipare alla funzione: “Siete tutti dispensati dai fiori vi chiedo di donare 1 euro al ‘Pellegrini’ per ogni fiore che avreste portato a mio figlio“, chiede il padre di Russo per parola dell’avvocato che assiste la famiglia, Antonio Mormile.

Ultimo Aggiornamento: 19/11/2021 17:34