Voleva solo dimagrire, ed aveva chiesto aiuto a medici e chirurgi per riuscirci: invece, Pasquale Barbaro è morto nel suo letto, a pochi giorni da un intervento di inserimento di palloncino gastrico, finalizzato a fargli perdere molti di quei 150 chili che lo affliggevano.
È accaduto a Castelvolturno, in provincia di Caserta.
Era sovrappeso, voleva dimagrire
Lui è il 38enne Pasquale Barbaro, figlio del “Re della griffe” della galleria Umberto di Napoli. Amato dalla famiglia e da suo figlio, Pasquale aveva un problema: si portava addosso 150 chili, di cui tanti erano oltre la soglia del normopeso. Aveva così deciso di affidarsi a una rinomata clinica, la Pineta Grande Hospital di Castelvolturno.
Un operazione facile: due giorni dopo, la morte
L’operazione era l’inserimento del palloncino gastrico, che avrebbe dovuto limitare l’inserimento di cibo creando una sensazione di sazietà. La sazietà l’avrebbe fatto mangiare meno, e di conseguenza dimagrire. Barbaro era stato dimesso giovedì scorso, e sembrava che tutto andasse bene: invece, due giorni dopo i familiari lo hanno trovato morto nel suo letto.
la salma è stata sequestrata dalle autorità e la famiglia, sconvolta, chiede chiarezza per una morte che sembra senza logica.
Le indagini procedono
Ora al vaglio degli esperti c’è il lavoro fatto dai chirurghi, che sarà ulteriormente più chiaro dopo che verrà effettuata l’autopsia. In particolare ci si starebbe concentrando sui referti pre-operatori che il paziente aveva procurato tra cui un’ analisi cardiologica che aveva evidenziato una lieve ipertensione, giudicata non preoccupante dai medici. Si sta cercando di capire se sono stati fatti errori nella valutazione della situazione clinica del paziente. La struttura, per ora, non rilascia dichiarazioni.