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Coronavirus, uomo privo di autocertificazione denunciato dalla Polfer

Pubblicato: 11/03/2020 11:13

Se qualcuno potesse aver pensato di svicolare le nuove regole della zona rossa che ormai comprende tutto il territorio nazionale, sappia che chi non rispetta le regole potrebbe passare grossi guai.

È il caso -riportato da fonti locali- di un uomo di 35 anni che è stato fermato a Milano centrale e, rifiutatosi di firmare l’autocertificazione richiesta dalla nuova normativa, è stato denunciato dalla Polizia Ferroviaria.

Fermato in stazione centrale in piena notte

Il fatto è accaduto nella notte tra lunedì e martedì: in una Milano centrale desolata, così vuota rispetto a qualsiasi altro periodo, gli uomini della Polfer hanno fermato un 35enne chiedendogli di esibire la documentazione necessaria e di chiarire i motivi del suo essere in giro per la città a quell’ora. L’uomo a quel punto avrebbe dichiarato di non avere nulla da dire alla polizia e si sarebbe rifiutato di firmare l’autocertificazione con la quale assicurerebbe di essere in movimento per la zona rossa per motivi di lavoro o salute improrogabili.

Inoltre, al controllo dei documenti, pare sia emerso che l’uomo aveva un passaporto cinese ma era privo di documenti italiani: a quel punto è scoppiato il caos, davanti agli attoniti presenti in stazione. L’uomo avrebbe avuto una reazione piuttosto aggressiva, cercando di tirare calci e pugni ai poliziotti ferroviari.

A quel punto l’uomo è stato portato negli uffici della Polfer e nei suoi confronti è partita denuncia per violazione del decreto del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Come funziona l’autocertificazione

Il modulo di autocertificazione è scaricabile dal sito del Viminale e dev’essere firmato ed esibito qualora si fosse fermati in uno dei tanti controlli a tappeto effettuati in questo momento in tutta Italia. Il decreto chiarisce che non son ammessi spostamenti all’interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità“. Ciò vuol dire che si deve assicurare di avere motivi improcrastinabili per essere legittimati ad essere per strada.

Ultimo Aggiornamento: 11/03/2020 14:11