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Coronavirus, 2 viceministri positivi. Gli italiani appoggiano l’azione del governo

Pubblicato: 14/03/2020 17:14

In Italia l’emergenza coronavirus continua ad essere gestita con una forte risposta dell’esecutivo. Dopo i precedenti decreti promossi dal governo Conte per contenere il contagio, questo week end dovrebbero arrivare anche i provvedimenti salva economia.

Secondo un sondaggio di Nando Pagnoncelli, gli italiani in maggioranza sono favorevoli alle misure adottate finora. Anche tra le fila del governo si sono registrati alcuni casi. I viceministri Pierpaolo Sileri e Anna Ascani sono risultati positivi al test.

Ascani e Sileri positivi al coronavirus

Anna Ascani, viceministra dell’Istruzione, ha comunicato sui social di essere positiva al COVID-19: “Come sapete da sabato pomeriggio sono in isolamento domiciliare. Purtroppo, qualche ora fa, si sono manifestati i primi sintomi riconducibili al CoronaVirus. Per questo motivo come è previsto per chi è sottoposto all’isolamento e presenta sintomi come i miei ho effettuato il tampone che è risultato positivo“, ha scritto su Facebook.

Post della viceministra Anna Ascani
Post della viceministra Anna Ascani

La viceministra del Partito Democratico invita a seguire le indicazioni date dal governo: “Se fossi uscita, avrei incontrato molte più persone. Restando a casa, ho certamente evitato possibili contagi. Io sto bene: ho qualche linea di febbre e un po’ di tosse“.

Sileri, viceministro della Salute: “Test positivo”

Anche il viceministro alla Salute, il medico Pierpaolo Sileri, ha annunciato di essere positivo e in isolamento. “Ho seguito da subito tutti i protocolli come indicato dal Ministero della Salute. Mia moglie ed il piccolo stanno ancora bene, e seppur nella stessa casa, abbiamo diviso gli ambienti. Io e mia moglie siamo tornati a telefonarci come all’inizio della nostra storia! e ci facciamo forza insieme“, ha scritto su Facebook.

Tutti i collaboratori e le persone con cui è entrato in contatto sono stati avvertiti e sottoposti ai protocolli sanitari. Il viceministro del Movimento 5 Stelle ha ringraziato “il Sistema Sanitario Nazionale, medici e infermieri che stanno dando orgoglio al nostro Paese“.

Post del viceministro Pierpaolo Sileri
Post del viceministro Pierpaolo Sileri

Sondaggi: gli italiani promuovono il governo

Nando Pagnoncelli su Il Corriere della Sera ha pubblicato un sondaggio su come gli italiani giudichino l’azione di governo sul coronavirus. Cresce l’appoggio alle misure con il 62% (due su tre) che le ritengono molto o abbastanza efficaci contro il 32% che le boccia.

Il gradimento del premier Giuseppe Conte è salito al 52%, con il 47% che dà un giudizio positivo al suo operato contro il 42% di pareri negativi. Il 51% degli elettori pensa che tutti i politici si siano sforzati di affrontare di concerto l’emergenza. Tra il 29% di quelli che non sono d’accordo, il 12% pensa che Salvini abbia anteposto interessi di parte, seguito da Giorgia Meloni, 7%, e Matteo Renzi, 5%.

Speranza: “Oggi il Paese deve essere unito”

Un richiamo all’unità arriva anche dal ministro della Salute Roberto Speranza che, a margine dell’incontro con sindacati e imprese per la sicurezza sul lavoro si è detto soddisfatto del protocollo concordato: “Grazie all’impegno di tutti. Oggi il Paese deve essere unito più che mai“, ha scritto su Twitter.

Tweet del ministro Roberto Speranza

La sicurezza nelle aziende

Durante la videoconferenza a Palazzo Chigi, il governo insieme a Cgil, Cisl, Uil, Confindustria e la Confederazione italiana della piccola e media industria privata, ha raggiunto un accordo per contrastare il contagio sui luoghi di lavoro.

La salute di chi lavora è per noi un’assoluta priorità che deve precedere qualunque altra considerazione economica o produttiva“, hanno scritto in una nota congiunta i sindacati. Le misure prevedono il “ricorso agli ammortizzatori sociali e la riduzione o sospensione dell’attività lavorativa, la messa in sicurezza dei luoghi di lavoro“.

Blocco temporaneo alla produzione

Il governo fornirà un kit per la sicurezza con guanti e mascherine al sistema produttivo. L’intento è “coniugare la prosecuzione delle attività produttive con la garanzia di condizioni di salubrità e sicurezza degli ambienti di lavoro e delle modalità lavorative. Nell’ambito di tale obiettivo, si può prevedere anche la riduzione o la sospensione temporanea delle attività“, recita il protocollo.