Vai al contenuto

Bianca Balti piange per la sua Lodi: “Il mio corpo è lontano”

Pubblicato: 16/03/2020 16:41

Bianca Balti, top model italiana originaria di Lodi, da anni vive a Los Angeles ma si trovava in Italia dalla sua famiglia nel momento in cui è esploso il primo focolaio di coronavirus a Codogno.

Negli ultimi giorni, sui social, ha raccontato l’epopea vissuta prima in Italia e poi in America, accompagnata dal terrore di ciò che poteva succedere a lei o ai suoi cari.

Una lettera d’amore per la sua terra

Tre giorni fa, con una voce a tratti rotta dalla commozione, la modella aveva letto in un video una “lettera d’amore per Lodi”, per manifestare la sua vicinanza alla sua città ed a tutti gli italiani: “Come un bambino che è sicuro dell’amore dei suoi genitori e si sente forte nei propri passi da solo, pure io – certa delle mie origini – non ho avuto paura a fare le mie esperienze. Lodi è la forza che mi porto dentro e mi dà coraggio”.

https://www.instagram.com/p/B9pOe4th6hY/?utm_source=ig_web_copy_link

Oggi, dice di essere bloccata come lo è la sua città: “A che Lodi sta soffrendo, il mio coraggio e la mia innocenza tentennano. Non mi importa più di esplorare questo mondo grandissimo, non provo gioia a vivere nella soleggiata Los Angeles. Non riesco a pensare a quale sarà il mio prossimo passo. Sono ferma, immobile, come la mia cara Lodi. Il mio corpo è lontano, ma la mia mente è prigioniera oltre i confini”.

Molto vicina alla sua città natale

Sul suo profilo Instagram, la Balti non ha mai mancato di mostrare quanto fosse per lei importante rimanere legata alla sua famiglia, benché ormai da tempo sia cittadina del mondo, grazie ad un mestiere che la fa viaggiare continuamente. In un’intervista a Grazia ha raccontato di come sia stato terrificante per lei trovarsi a Lodi nel momento in cui stavano chiudendo la zona rossa, e di essere dovuta letteralmente scappare per portare una delle sue figlie fuori dai confini italiani, per accompagnarla dal padre, per poi tornare in Italia, a Roma, per rinnovare il visto per il lavoro negli Stati Uniti.

Per fortuna è riuscita a tornare a casa dalla figlia minore, segregandosi in casa in quarantena, e solo un giorno fa scriveva: “Ora che sono a Los Angeles sono in quarantena a casa da una settimana. Pensavo di riuscire a tranquillizzarmi una volta a casa, eppure la situazione qua sembra completamente fuori controllo”.

Ultimo Aggiornamento: 16/03/2020 18:21