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Il lato negativo dello smartworking: aumentano i costi di luce e gas

Pubblicato: 26/03/2020 17:56

Dopo varie fasi di tentennamento, il coronavirus ha ritenuto necessario ciò che per molte aziende era ancora tra il facoltativo e l’evitabile: lo smartworking.

I lavoratori, dal canto loro, hanno scoperto una nuova realtà e -soprattutto i pendolari- alcuni evidenti vantaggi. Ma anche alcuni palesi svantaggi.

Riscaldamento e luci sempre accesi

Se da una parte il lavoratore tipo sta risparmiando sui trasporti pubblici o privati (niente benzina, né abbonamento a servizi di autobus o treni), dall’altra tutti i servizi ed i consumi che erano limitati ad una breve parte della giornata (la sera) ora vengono estesi a tutto il giorno. Ci si scalda tutto il giorno, si accendono più luci e per più tempo, si mangia di più (e si accendono i fornelli più spesso).

Monorario o biorario?

Molte famiglie italiane, al momento di dover scegliere che piano tariffario avere per luce e gas, hanno preso la medesima decisione virando con sicurezza sulla fascia bioraria, che garantisce costi minori la sera e il weekend. Questa fascia, entrata in vigore nel 2010, permetteva di non riscaldare la casa in ore in cui l’abitazione era disabitata, e di sfruttare sera e weekend per lavatrici e lavastoviglie.

Ora come ora, può invece avere più senso comparare i prezzi con le tariffe monorarie, che risultano essere più convenienti se la nostra quotidianità ci obbliga a “consumare” anche…tra le 9 e le 18.

Il regime di mercato conta

Anche passare da mercato tutelato a mercato libero permette di poter usufruire di una maggiore scelta di tariffe, e quindi un risparmio che in questo momento potrebbe far comodo a moltissime persone.

Alcuni agili consigli sono poi arrivati da Italtherm, azienda italiana specializzata in impianti di climatizzazione, e consultata da Repubblica. Tra i consigli di Italtherm la fanno da padrone: accendere solo le luci davvero necessarie e non lasciare il computer in stand by, utilizzare la demotica (che permette di utilizzare al meglio timer e controllo dell’energia) e un utilizzo al minimo dei consumi energetici di computer e tablet.

Ridotti i costi in bolletta nel secondo trimestre

Aggiornamento 27.03.2020 – Arriva però una buona notizia per i consumatori: l’Autorità di regolazione per Energia Reti Ambiente ha deciso di venire incontro ai cittadini decretando una riduzione delle tariffe: si parla di un calo del 13.5% per il gas e 18,3% per la luce. Le riduzioni riguardano le bollette del secondo trimestre.

La riduzione delle tariffe dipende anche dal crollo delle materie prime: le quotazioni del petrolio, ad esempio, sono crollate per via del blocco delle aziende e non si hanno motivi per credere che le quotazioni si rialzeranno a breve.

Ultimo Aggiornamento: 27/03/2020 12:16