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Coronavirus, morto 13enne: non aveva patologie pregresse

Pubblicato: 01/04/2020 11:15

Stanno purtroppo spuntando, negli ultimi giorni, alcuni casi di giovanissimi che sono rimasti vittime della Covid-19 senza che soffrissero di patologie pregresse.

L’ultimo caso è quello di un 13enne, Ismael Abdulwahab, morto a Londra presso il King’s College dopo essere risultato positivo al test per il coronavirus. 

Le parole della famiglia

Fonti locali hanno riportato una nota della famiglia, sconvolta da come il tracollo sia avvenuto in tempi davvero brevi: “Ismael ha iniziato a mostrare sintomi e ad avere difficoltà a respirare. Quando è arrivato al King’s College hospital è stato attaccato a un respiratore e gli è stato indotto il coma. Ma sfortunatamente è morto. A quanto sappiamo, non soffriva di altre patologie. Siamo devastati”.

Pochi commenti da parte dell’ospedale, che attraverso un portavoce ha commentato: “La morte è stata causata dal coronavirus e non verranno rilasciati altri commenti”.

Altri casi di giovani deceduti in Europa

Non si tratta del primo caso di ragazzi in giovane età, non affetti da patologie pregresse, morti di coronavirus (anche se rimangono casi isolati). In Belgio era stata comunicata alle autorità la morte di una bambina di 12 anni: in Portogallo a morire è stato un giovane di 14 anni, Vitor, ed in Francia è stata dichiarata morta la 16enne Julie. In tutti i casi si è parlato di un decorso molto breve, e di assenza di patologie pregresse.

Il paziente tipo in Italia

Queste casistiche, seppur rare, spaventano perché sono completamente estranee alle statistiche finora forte dal Ministero della salute italiano, ha descritto la vittima-tipo della covi-19 come una persona anziana e con pregresse patologie. In particolare si stima una fascia d’età più colpita attorno ai 70-89 anni (in maggioranza uomini) che, nel 51,8 % dei casi, hanno 3 o più patologie preesistenti, nel 24.5 dei casi due patologie, e nel 21,6% dei casi, una patologia. Si parla in particolare di patologie che coinvolgono l’apparato cardiorepiratorio (BPCO, scompensi cardiaci, ipertensione arteriosa, fibrillazione atriale tra le altre) ma anche diabete mellito di tipo 2 e demenza.