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Sito Inps in tilt: troppe domande per i bonus da 600 euro

Pubblicato: 01/04/2020 09:51

Il sito dell’Inps, stamattina, ha dovuto subire la torrenziale corsa al bonus: oggi è infatti il primo giorno in cui è possibile fare domanda per richiedere il bonus di 600 euro varato dal governo.

Il sito è da ore in netta difficoltà, perché non riesce a gestire le domande che arrivano e che sono stimate come 100 circa al secondo.

Tridico invita a non correre all’assalto del sito

Il Presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, sta cercando di gestire una circostanza al limite: “Una situazione mai vista”, l’ha definita, invitando le persone a non fare necessariamente le domande oggi per i bonus ma ad aspettare invece qualche giorno. “Non c’è fretta”, ha spiegato il Presidente: “Le domande possono essere fatte per tutto il periodo della crisi, anche perché il Governo sta varando un nuovo provvedimento sia per rifinanziare le attuali misure sia per altre”.

Le parole di Tridico, riportate da Ansa, sono piuttosto allarmate: “Dall’una di notte alle 8.30 circa, abbiamo ricevuto 300mila domande regolari. Adesso stiamo ricevendo 100 domande al secondo. Una cosa mai vista sui sistemi dell’Inps che stanno reggendo, sebbene gli intasamenti sono inevitabili con questi numeri.

Nessun procedimento cronologico

Con ogni probabilità la corsa alla domanda è stata causata anche dal fatto che ieri è circolata per un certo lasso di tempo un’informativa, sul sito dell’Inps, in cui si spiegava che le domande sarebbero state accettate in ordine cronologico: chi prima arrivava avrebbe avuto il bonus, e poi gli altri. L’informativa è stata poi tolta e Tridico ha smentito il principio: “Non ci sarà alcun ordine cronologico e le domande potranno essere inviate anche nei giorni successivi all’1 aprile collegandosi al sito e cliccando sul banner dedicato”.

Come effettuare la domanda

Come per il reddito di cittadinanza, oggi serve lo Spidocchiamoci per fare la domanda per via telematica: in alternativa, è possibile chiedere un pin semplificato in tempi brevi, o ancora, ci si può rivolgere ai patronati o il Contact Center. 

Una volta che la domanda per il bonus viene accettata, i soldi vengono accreditati sul conto corrente.

Ultimo Aggiornamento: 01/04/2020 10:08