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Torino, la storia di 6 fratelli medici che combattono il Coronavirus

Pubblicato: 03/04/2020 17:18

In questi giorni difficilissimi, i medici e gli infermieri sono chiamati a combattere in prima fila lemergenza Coronavirus, in una situazione completamente inedita.

Dalla provincia di Torino arriva la storia di un’intera famiglia dedita alla battaglia contro il virus: si tratta di 6 fratelli e sorelle che, in veste di medici, operano in diversi ospedali del torinese.

Una passione per la medicina ereditata dal padre

Il settimanale Lavalsusa riporta l’incredibile storia dei 6 fratelli e sorelle che hanno deciso di dedicare la loro vita alla medicina e in questo periodo stanno affrontando il nuovo Coronavirus. I fratelli Tizzani sono originari di Giaveno, in provincia di Torino e appartengono ad una famiglia molto numerosa di 11 figli.

Davide, Pietro, Emanuele, Barbara, Maria e Alessandra Tizzani sono 6 dei numerosi figli che hanno deciso di seguire le orme paterne. Infatti anche il padre Pier Luigi era di professione medico e ha trasmesso la passione per il suo lavoro anche ai figli. “Nostro papà aveva un grande cuore – racconta Barbara a La Stampa – faceva le visite e non si faceva pagare. Ho avuto la fortuna di imparare da lui: lo guardavo alle prese con i pazienti, ammiravo la sua manualità ma soprattutto il rispetto che aveva per le persone”.

I fratelli impegnati in tutta la provincia torinese

I fratelli, tutti specializzati in medicina di pronto soccorso, non operano insieme, ma si dividono in diversi ospedali della provincia di Torino, tra cui le Molinette e il Giovanni Bosco. Come molti medici e infermieri in Italia e in tutto il mondo, in questo difficile e delicato periodo il loro intervento è indispensabile e i 6 fratelli si trovano in prima linea per curare i pazienti che hanno contratto il Covid-19.

Sono orgoglioso del lavoro dei miei cugini, sono un esempio e un messaggio di speranza in questo momento di grande difficoltà – sono le parole del loro cugino Stefano Tizzani, avvocato penalista Sono fiero perché continuano la tradizione di famiglia, iniziata con nonno Felice e proseguita con il loro papà Pier Luigi”.

Ultimo Aggiornamento: 23/11/2021 18:09