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È morto Jaxon, il bimbo nato senza parte della testa: il dolore dei genitori

Pubblicato: 07/04/2020 17:27

Era stato soprannominato The Miracle Boy, ovvero il “Bambino del miracolo”; questo perché Jaxon per molti non sarebbe neanche dovuto nascere, e invece è vissuto più di quanto ci si potesse aspettare. Grazie alle cure e all’amore dei genitori Brandon e Brittany Buell, il bambino ha avuto una vita breve ma tutto sommato felice. Lo scorso 6 aprile però Jaxon non ce l’ha fatta, il triste annuncio è stato dato direttamente dal padre all’emittente radiotelevisiva News4Jack di Jacksonville (Florida): “Jax è morto molto serenamente tra le mie braccia”.

Una storia di amore e coraggio

Fin dalla nascita i medici non avevano lasciato molte speranze ai genitori: “Non vivrà a lungo” dicevano. Non sono stati pochi i dottori che hanno suggerito durante la gravidanza di procedere con l’aborto, consapevoli che la vita del bambino non sarebbe stata delle più facili. Tuttavia Brandon e Brittany hanno voluto portare avanti la gravidanza nonostante tutto e tutti, e dare alla luce il loro figlio. Così il 27 agosto del 2014 è nato Jaxon Buell. Il bambino aveva una grave forma di microcefalia, una terribile malformazione che lo ha fatto nascere senza una gran parte del cranio. Questa malattia lo condizionerà per tutta la sua breve esistenza, infatti Jaxon non è mai riuscito a camminare e neanche parlare. L’unica forma di comunicazione che riusciva ad avere con la madre e il padre erano qualche vagito, sguardi amorevoli e deboli sorrisi.

Jaxon non è morto di Covid-19

La storia di Jaxon in poco tempo ha fatto il giro dell’America, e non solo. Già poco tempo dopo la sua nascita avevano cominciato a fioccare pagine social dedicate al bambino del miracolo. “È il nostro miracolo. Lui è il nostro eroe. È sicuramente il nostro piccolo eroe“, affermava la madre Brittany nel 2015. La vita di Jaxon ha appassionato moltissime persone e l’annuncio della sua morte non può che rattristare. A maggior ragione in un periodo in cui gli Stati Uniti sono dilaniati dalla terribile epidemia di Coronavirus. Proprio in proposito il padre del bambino durante l’intervista ci ha tenuto a precisare che la morte del bambino non ha nulla a che vedere con l’infezione da Covid-19.
Sempre a News4Jax Brandon ha detto: “Tutto quello che so è quanto sia orgoglioso di mio figlio, quanto mi mancherà, quanto ha cambiato la mia vita e quanto ha toccato innumerevoli vite”.

Ultimo Aggiornamento: 07/04/2020 19:12