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I denti possono raccontare gli eventi più importanti della nostra vita

Pubblicato: 09/04/2020 17:14

I denti possono raccontare la nostra vita. A dirlo è uno studio condotto presso l’Università USA NYU, New York University. Un team di ricercatori, guidati e coordinati da Paola Cerrito del Dipartimento di Antropologia, ha dimostrato e pubblicato un articolo che descrive come gli eventi più importanti della nostra vita possano lasciare delle trasformazioni indelebili su un parte dell’arcata dentale.

Una ricerca basata su un campione di 47 denti

Lo studio, pubblicato sulla rivista specialistica Scientifics Reports,  ha avuto come base un campione di 47 denti di 15 individui con  un’ età dai 25 ai 69 anni. Dei soggetti sottoposti all’analisi si conosceva tutta la loro storia clinica, malattia, terapie ed eventuali eventi significativi della loro vita. La ricercatrice Paola Cerrito ha precisato che le informazioni sono state acquisite “grazie a interviste ai parenti, poi abbiamo utilizzato una serie di tecniche di imaging per osservare la conformazione del cemento radicolare, in modo da poter evidenziare la correlazione tra la struttura del dente e gli eventi significativi nella vita dei soggetti”. Come ha specificato Bin Hu, ricercatore del College of Dentistry della NYU, l’ipotesi che si voleva riscontrare era cheeventi psicologicamente e biologicamente significativi, come la menopausa e la riproduzione nelle donne o la permanenza in carcere e le malattie sistemiche negli uomini, possano avere un impatto su queste strutture, provocando cambiamenti scientificamente prevedibili”

“Anelli” nei denti, come negli alberi

I risultati sono molto interessanti sotto diversi punti di vista. Infatti, emerge che i denti rispondano a stimoli esterni e a condizioni psicofisiche che lasciano tracce. Sul punto i ricercatori affermano che “Il cemento dentale è l’unico tessuto mineralizzato a crescita continua che si deposita durante la vita di un individuo e che non è soggetto a un rimodellamento.  In conseguenza, tutto ciò che accade nella vita delle persone lascia traccia. Sempre la dottoressa Cerrito continua dicendo “Un dente non è una parte statica e morta dello scheletro. Si adatta e cambia continuamente in base ai processi fisiologici. Proprio come gli anelli degli alberi, possiamo osservare gli “anelli dei denti”: strati di tessuto in continua crescita sulla superficie della radice dentale. Questi anelli sono un fedele archivio delle esperienze fisiologiche”.