Vai al contenuto

Ponte crollato ad Albiano: la testimonianza di un sopravvissuto

Pubblicato: 10/04/2020 11:55

È drammatico il racconto del sopravvissuto al crollo del ponte di Albiano Magra, in provincia di Massa Carrara. Andrea Angelotti, 37 anni, si trovava a bordo del mezzo coinvolto nel disastro che ha visto la struttura sgretolarsi come fosse carta e ha descritto quei terribili istanti.

Crollo del ponte ad Albiano: 37enne sopravvissuto

Andrea Angelotti è il 37enne sopravvissuto al disastro che si è consumato in provincia di Massa Carrara, con il crollo del ponte ad Albiano Magra. Una vicenda che richiama quella del certamente più tragico caso del Morandi, e che impone attente riflessioni sullo stato di salute di ponti e viadotti in tutta Italia.

Osservati speciali dopo quanto accaduto al Polcevera di Genova, ma non abbastanza, pare, da essere trattati con la dovuta cura per scongiurare nuove stragi.

Il giovane, corriere della ditta Bartolini, si trovava a bordo del mezzo coinvolto e al Tg1 ha descritto il terrore e l’incredulità di quei terribili istanti, quando la lingua di asfalto e cemento che collega la Sp70 con la Sp62, in località Albiano al confine tra la Liguria e la Toscana, è letteralmente collassata.

Ho visto il ponte crollarmi in faccia, me lo sono visto davanti che veniva giù, la sezione di asfalto davanti a me si è impennata e me la sono trovata verticale, come se fosse un muro“. È questa una parte del racconto del 37enne, precipitato con il veicolo dopo aver percorso già metà del ponte.

Ho pensato subito ‘ecco, ci siamo, sono morto’. Ricordando anche vagamente quelle immagini del Morandi di Genova. Sono due ponti diversi, ma la scena è paragonabile“.

Lui quella strada la percorreva ogni giorno e, per un caso o per miracolo, si è salvato. È stato trasportato in elisoccorso all’ospedale di Cisanello di Pisa, riporta l’Ansa, dove sarebbe stato operato alla colonna vertebrale. Le sue condizioni non desterebbero preoccupazioni. Un altro uomo, dipendente Telecom, sarebbe uscito da solo dal suo mezzo e non avrebbe riportato ferite.

Inchiesta per disastro colposo

Ci sono 3 inchieste in corso: una della Procura di Massa Carrara, la cui ipotesi di reato, attualmente, sarebbe di disastro colposo, una del Mit (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) e una interna dell’Anas (che dal 2018 avrebbe gestito quel tratto).

La locale procura ha disposto il sequestro dell’area ed è scattata l’acquisizione dei documenti con cui il sindaco di Aulla, riporta ancora il Tg1, avrebbe più volte chiesto ad Anas, in passato, interventi di verifica approfondita per presunte problematiche alla struttura.

Con una nota, il Mit informa che il ministro Paola De Micheli ha istituito una commissione ispettivaa seguito del crollo del ponte sul fiume Magra, lungo la ex Strada Provinciale 70 ora Strada Statale 330 tra i comuni di Aulla (MS) e La Spezia, (…) per fare chiarezza sull’accaduto e accertare le responsabilità (…) presieduta dall’attuale Direttore dell’Ansfisa, Agenzia nazionale per sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali, Fabio Croccolo“.

Ad Anas – si legge ancora nella nota – si chiederà di fornire “l’intera documentazione riguardante la realizzazione dell’opera e la sua manutenzione (…)“.

Le segnalazioni del sindaco di Aulla, secondo il Tg1, risalirebbero all’agosto 2019 e, nel novembre successivo, sarebbe avvenuta una riparazione per una crepa. Poi il crollo, un ponte sbriciolato in pochi istanti e vite scampate per un soffio alla morte.

Stando a quanto riportato da SkyTg24, Anas avrebbe avviato una commissione di indagine su cause e dinamica del crollo. In passato, avrebbe risposto al primo cittadino che il viadotto, all’epoca delle segnalazioni, non presentava “criticità tali da compromettere la sua funzionalità statica” ripota ancora SkyTg24, e tali da giustificare “provvedimenti emergenziali“. Dopo il crollo sarebbe stata ribadita l’assenza di evidenze di criticità durante i sopralluoghi periodici. Le indagini continuano.

Guarda il video

Ultimo Aggiornamento: 10/04/2020 13:12