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Coronavirus, Trump: “Italia alleata più vecchia e vicina” e firma il documento per gli aiuti

Pubblicato: 11/04/2020 10:23

Il Presidente degli Stati Uniti, Donald J. Trump, ha firmato il decreto che autorizza l’invio di aiuti all’Italia (insieme a Francia e Spagna), per contrastare l’emergenza Coronavirus. Una decisione annunciata lo scorso lunedì 30 marzo, dopo un colloquio telefonico con il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Trump manda aiuti all’Italia

Durante la conferenza stampa, tenutasi nella giornata di venerdì, il Presidente Trump ha parlato dell’emergenza Coronavirus a livello mondiale e nazionale. Anche Trump ha richiamato alla memoria dei presenti la Seconda Guerra Mondiale, come parallelismo per rendere chiara la gravità della situazione.

L’Italia e altri Paesi hanno bisogno di ventilatori” ha detto il Presidente “Li manderemo all’Italia, li manderemo alla Francia e li manderemo alla Spagna. Dove stanno vivendo una situazione terribile, li manderemo anche ad altri Paesi, fin dove ci sarà possibile”. Inoltre, Trump ha deciso di stanziare circa 100milioni di dollari per aiutare i Paesi Europei, la costruzione dei macchinari invece è stata avviata da General Motors, e l’invio di soldati per il supporto medico e la costruzione di ospedali da campo, il trasporto di carburante e alimentari.

Il pensiero di Trump per l’Italia

La Repubblica italiana, una dei nostri più vecchi e vicini alleati, è stata devastata dalla pandemia da Covid-19” ha detto il Presidente, “Che ha già mietuto più di 18mila vittime, portando la sanità italiana sull’orlo del collasso e spingendo l’economia del Paese verso la recessione” ha scritto il Presidente Donald Trump nella nota che autorizza il documento, secondo quanto si legge su Today online.

Oltre alle donazioni, il Presidente ha ordinato di agevolare la vendita di tutto il materiale necessario, ad eccezione per ciò che serve agli Stati Uniti per contrastare l’emergenza. Sempre nel documento si legge che il Segretario di Stato, il capo dell’Agenzia per lo Sviluppo Internazionale degli Stati Uniti e il Presidente della Banca di Esportazione-Importazione USA, sono già al lavoro per far si che la loro autorità possa permettere la ripartenza dell’economia italiana.

Far ripartire il mondo al più presto

Se per Trump gli Stati Uniti restano al primo posto, la decisione di inviare aiuti è stata dovuta ad uno scopo ben preciso, permettere la ripartenza economica al più presto. Per questo ha dato il via alla creazione di un comitato scientifico ed economico per organizzare la ripartenza.

La più grande mobilitazione dalla guerra

Durante la conferenza stampa, tenutasi nella giornata di venerdì alla Casa Bianca, il Presidente Trump ha parlato delle azioni per fronteggiare l’emergenza Covid-19 degne di quelle attuate durante la Seconda guerra mondiale.

Il popolo americano, in risposta al virus, ha lanciato la più grande mobilitazione sociale dai tempi della Seconda Guerra Mondiale, applicando tutte le risorse militari, mediche e scientifiche in possesso del Paese per sconfiggerlo“, ha dichiarato il Presidente.

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