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Meteo: brutto tempo per i ponti del 25 aprile e 1 maggio

Pubblicato: 16/04/2020 19:57

Le ultime previsioni non promettono bel tempo per i prossimi due ponti. Si prospettano per il 25 aprile rischi concreti di forti temporali e intense piogge. Il maltempo dovrebbe partire dal Nord e poi scendere nelle regioni del Sud.  La situazione movimentata si dovrebbe protrarre per tutta la fine del mese fino ad inizio maggio.

I cambiamenti inizieranno già dalla settimana prossima

Gli ultimi dati, secondo il sito ilMeteo.it, confermano che i cambiamenti inizieranno già dalla settimana prossima. Con proiezioni ancora più negative per la fine del mese. Da lunedì piogge e clima via via più fresco portate dalle correnti fredde della Russia. In particolare, il 20 si assisterà ad una risalita di un vortice depressionario tra Spagna e Nord Africa che inizierà a dare il via ad una fase di mal tempo nel Nord con qualche piovasco e grandinata. I rovesci nei giorni seguenti caratterizzeranno le isole e il Sud per poi vedere delle schiarite con venti intensi e basse temperature per i giorni di mercoledì, giovedì e venerdì della settimana prossima.  Situazione che sembra tenderà a peggiorare nuovamente dal 25 aprile.

La situazione peggiorerà con l’arrivo dei ponti

La fine di aprile potrebbe essere caratterizzata da brutto tempo. Nei prossimi giorni si avranno dati più sicuri, però le anticipazioni non sono delle migliori. Infatti, secondo gli esperti, verso la fine del mese di aprile l’Anticiclone sembra sia destinato a ritirarsi e favorire la discesa di perturbazioni e aria fredda, anche abbastanza diffusi su tutta l’Europa. Dal 25 aprile fino ai primi giorni di maggio si prevede che il tempo sarà caratterizzato da giornate uggiose e con un susseguirsi di instabilità che, secondo i dati, potrebbero presentarsi con una certa intensità.

La situazione si ipotizza interesserà l’intera penisola, in particolare, secondo Meteoweb, le aree tirreniche, alpine e pre-alpine ne risentiranno di più. Si prevedono inoltre nevicate a media e bassa quota sulle Alpi e parte dell’Appennino.