Samantha De Grenet ha attraversato un periodo difficile, scandito dalla paura, dall’angoscia e dal dolore fisico, tutto dettato dal tumore. La showgirl come è noto, si è sottoposta anche ad un intervento per rimuovere “il male” come lo ha definito lei stessa.
Un’esperienza che l’ha provata al punto che quando si guardava allo specchio non si riconosceva più. Si tratta di una malattia, a quanto racconta la De Grenet, che lascia cicatrici profonde, non solo sul corpo, ma anche nell’animo. Samantha ne parla in una lunga intervista rilasciata ad Gente, mentre affronta la sua ripresa.
Le cicatrici della malattia
La sua battaglia è stata tutt’altro che facile. Non solo l’intervento per scongiurare il peggio, ma come molte persone che lottano contro il tumore, anche Samantha De Grenet si è dovuta sottoporre a sedute di radioterapia. Al termine dell’esperienza che l’ha fortemente provata, guardandosi allo specchio vedeva un’altra persona. “C’è stato un rifiuto, non mi rassegnavo, vedermi con tutte quelle cicatrici mi ha provata molto. Allo specchio non mi riconoscevo più, così ho smesso di guardarmi” racconta a Gente.
Parlando del suo percorso doloroso ha descritto tutte le conseguenze devastanti della terapia: “Ho fatto radioterapia e ancora oggi sto seguendo una terapia farmacologica che all’inizio mi aveva gonfiata moltissimo, mi procurava improvvisi calori, il viso prendeva fuoco, avevo sbalzi d’umore repentini. Mi vedevo brutta, impresentabile e, nonostante mio marito facesse di tutto per farmi sentire bellissima, pensavo mi prendesse in giro. Volevo smettere anche di lavorare perché temevo che tutti mi trovassero irriconoscibile proprio come mi percepivo“.
Un nuovo inizio per Samantha De Grenet
Riappropriarsi della propria vita è stato tutt’altro che facile. Nella sua lunga confessione al settimanale la showgirl ha dichiarato: “Ho dovuto fare una quadrantectomia per rimuovere il male e plastica per “pareggiare” i seni, riducendo quello sano come quello operato, con tutte le cicatrici che comporta un intervento del genere”.
Scongiurato il pericolo della malattia, la De Grenet ha dovuto poi fare i conti con tutto ciò che sarebbe venuto dopo. “Ero guarita clinicamente, per fortuna ed è quello che conta, ma mi sono dovuta confrontare con il contraccolpo psicologico che per me è stato durissimo“. Samantha ha lavorato su se stessa e i risultati adesso si vedono: “Va molto meglio. Ho fatto pace con lo specchio, mi sono sgonfiata grazie ai consulti con un endocrinologo, e ho ripreso ad avere confidenza con la mia immagine“.