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Coronavirus, la luce riduce il proliferare dei batteri: l’importanza di aprire le finestre

Pubblicato: 21/04/2020 19:01

Con l’emergenza Coronavirus, diventa fondamentale rispettare le più basilari normi igieniche e seguire, con maggior attenzione, tutti gli accorgimenti.

È notizia di questi ultimi giorni, uno studio incentrato sull’importanza di aprire le finestre per far filtrare la luce del sole e ridurre considerevolmente la riproduzione del numero dei batteri.

Covid-19, lo studio americano sugli effetti della luce

Negli Stati Uniti è stato condotto un esperimento per dimostrare l’importanza dei raggi UV per abbattere i batteri e gli acari nocivi per la salute umana. I ricercatori dell’Università dell’Oregon, infatti, hanno ricostruito alcune stanze e le hanno riempite con vari tipi di polvere. In seguito le hanno sottoposte alla luce del sole, raggi UV e al buio per 90 giorni. Le stanze illuminate dalla luce del sole e dei raggi ultravioletti hanno visto una percentuale di riproduzione dei batteri nettamente più bassa rispetto a quelle al buio, dove a riprodursi era il 12% di quelli analizzati. 

Da ciò emerge la necessità di aprire le finestre per scongiurare questo fenomeno. Così, si riesce a prevenire malattie ma anche allergie, congiuntivite e problemi respiratori, che si intensificano nel tenere i termosifoni accesi e le finestre chiuse. 

La necessità del ricircolo dell’aria

Se lo studio USA ha dimostrato l’importanza della luce, aprire le finestre è indispensabile anche per far circolare aria nell’abitazione. La scarsità di ossigeno a disposizione dell’essere umano, infatti, comporta delle conseguenze spiacevoli per la salute. Così come l’infiltrazione della luce, anche il ricambio d’aria serve per limitare la formazione dei germi, ristagno di umidità e muffe alle pareti. Aprire le finestre, quindi, potrebbe portare a scongiurare anche il contagio tra una persona malata e gli altri inquilini.

É quindi indispensabile far circolare aria per 3/5 minuti durante la mattina, tenendo aperte più finestre in contemporanea per creare correnti e accelerare il processo. Questa operazione, seppur per pochi minuti per non lasciar disperdere il calore in inverno, andrebbe ripetuta durante la giornata, sopratutto in ambienti umidi come il bagno e la cucina.