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Omicidio Nicoletta Indelicato, condanna a 30 anni per Carmelo Bonetta

Pubblicato: 15/05/2020 16:30

Carmelo Bonetta è stato condannato a 30 anni di carcere con rito abbreviato, per l’uccisione di Nicoletta Indelicato. Il 35enne dovrà anche pagare un risarcimento di 300mila euro alla famiglia della giovane.

Bonetta aveva confessato il delitto poco dopo il ritrovamento del cadavere della 25enne, uccisa nel marzo dell’anno scorso.

L’omicidio: accoltellata e bruciato il corpo

Carmelo Bonetta aveva ucciso la giovane Nicoletta seguendo un piano architettato dalla sua fidanzata, Margareta Buffa, amica di Nicoletta. Le due ragazze erano uscite insieme il 16 marzo 2019: Margareta era riuscita a portare l’amica in un posto appartato e lì era spuntato Bonetta, nascosto nel bagagliaio dell’auto della fidanzata. Nicoletta era stata colpita da numerose coltellate, e poi il suo corpo era stato cosparso di benzina e gli era stato dato fuoco.

Il ruolo di Margareta Buffa

A quanto pare era stata Margareta a volere la morte dell’amica ed a convincere il fidanzato ad agire: le due ragazze erano state adottate da piccole da due famiglie diverse e pare che il fatto che Nicoletta fosse finita con una famiglia benestante e Margareta non avesse fatto nascere delle invidie da parte della giovane. Pare infatti che Margareta chiedesse spesso soldi all’amica, che dopo un po’ di tempo si era rifiutata di elargire somme all’amica.

Lei ha negato un ruolo attivo nell’omicidio

Margareta Buffa, che ha deciso di propendere per il rito ordinario ed imputata per concorso in omicidio, deve ancora essere giudicata. La Buffa ha negato di aver preso materialmente parte all’omicidio, ma le analisi sul corpo hanno mostrato che ad infliggere le coltellate alla ragazza era stata anche una persona mancina, proprio come Margareta. Ad incastrare la ragazza, tra le altre cose, anche una frase detta al fidanzato ed intercettata in caserma dai carabinieri: “Non gli fare trovare il corpo. Da qui voglio uscire con la mia auto“.