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Coronavirus, il bollettino del 31 maggio. Zangrillo: “Il virus non esiste più”

Pubblicato: 31/05/2020 18:35

Il bollettino della Protezione Civile continua ad essere conferma del fatto che l’emergenza coronavirus in Italia sta effettivamente rientrando. Buone notizie anche dal San Raffaele di Milano, il direttore della Terapia Intensiva afferma con decisione che il virus non esiste più da un punto di vista clinico.

Intanto si accende la polemica con la Grecia, che pare aver cambiato idea sull’ingresso di turisti provenienti dall’Italia, ma con alcune specifiche clausole.

Il bollettino del 31 maggio

Rallenta dunque il contagio da Coronavirus, tra le regioni, in attesa delle riaperture dei confini, interessate c’è anche la Lombardia, anche se i valori restano alti seppur in calo. Molte regioni contano finalmente quota zero decessi come in Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Calabria, Sardegna, Piemonte, Basilicata, Umbria, Emilia-Romagna.

I decessi totali registrati nelle ultime 24 ore scendono a 75, raggiungendo quota 33.415. Si riducono ancora pazienti ricoverati in terapia intensiva, oggi 435, mentre i ricoverati semplici con sintomi sono 6387, 293 in meno rispetto al 30 maggio. Aumentano i guariti che raggiungono quota 157.507 e calano i nuovi contagi e malati, 1.616 malati e 355 nuovi casi. In totale le persone che hanno contratto il virus dall’inizio dell’epidemia sono 233.019.

Il virus non esiste più

Oltre ai dati, crea polemiche quanto riferito dal direttore della Terapia Intensiva del San Raffaele di Milano, a Mezz’ora in più su Rai3, in merito all’evoluzione dell’epidemia da Coronavirus. “Da un punto di vista clinico non esiste più” ha affermato, spiegando come questa teoria è stata ripresa da più esperti come il professor Clementi e il professor Silvestri. “I tamponi eseguiti negli ultimi dieci giorni hanno risultato con una carica virale infinitesimale rispetto ai tamponi eseguiti sui pazienti un mese fa”.

Ancora polemica con la Grecia

Non si placa la polemica con la Grecia, tra gli stati ad aver escluso l’ingresso di turisti provenienti dall’Italia per la stagione estiva. Nella giornata di domenica sono state infatti prese due decisioni a riguardo, dapprima il si all’ingresso su territorio greco da parte di viaggiatori provenienti dall’Italia, ad eccezion fatta per chi arriva dalle regioni del nord Italia, e successivamente, il si a tutti ma previo test.

Le repliche alle parole di Zangrillo

AGGIORNAMENTO DEL 1 GIUGNO – Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di Sanità, ha commentato contrariato le parole del Professor Zangrillo: “Sono sorpreso e sconcertato per le dichiarazioni rese dal Professor Zangrillo con frasi quali il ‘virus clinicamente non esiste piu” e che ‘Terrorizzare il Paese è qualcosa di cui qualcuno si deve prendere la responsabilità“.

Sulla stessa linea anche Sandra Zampa, sottosegretario alla Salute, che spiega: “Il virus non c’è piu’? E’ un messaggio sbagliato che rischia di confondere gli italiani. Al Comitato tecnico scientifico va la stima del governo“. E ancora: “Secondo alcuni esperti, del virus Covid-19 non ci sarebbe più traccia in giro per l’Italia. Se le cose vanno meglio questo e’ merito delle misure di lockdown assunte dal governo. In ogni caso in attesa di evidenze scientifiche a sostegno della tesi della scomparsa del virus, della cui attendibilità saremmo tutti felici, invito invece chi ne fosse certo a non confondere le idee degli italiani, favorendo comportamenti rischiosi dal punto di vista della salute“.