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Decreto Rilancio, proposto bonus di 4mila euro per l’acquisto di auto Euro 6

Pubblicato: 05/06/2020 22:37

Un emendamento al decreto Rilancio potrebbe introdurre nuovi incentivi per la rottamazione delle auto più inquinanti. Presentato da Partito Democratico, Leu e Italia Viva, l’emendamento mira a sostenere l’industria automobilistica in questo momento di forte crisi di tutto il settore. Se dovesse essere approvato, prevederebbero bonus fino a 4mila euro per chi rottama un veicolo con almeno 10 anni di vita, sostituendolo con un altro di nuova generazione.

4mila euro di sconto su auto Euro 6

Come riporta Repubblica, il bonus di 4mila euro sarebbe valido per l’acquisto di automobili Euro 6 a basse emissioni; verrebbe suddiviso in 2mila euro di contributo statale e altri 2mila euro stanziati dal concessionario. La condizione è quella che il cliente rottami un proprio veicolo arrivato ad almeno 10 anni di anzianità. Anche senza rottamazione, però, sarebbe comunque previsto uno sconto sull’acquisto, più contenuto, di 2mila euro totali; una metà verrebbe da parte dello Stato e l’altra metà da parte del concessionario. Qualora venisse approvata, la misura sarebbe valida dal 1° luglio fino al dicembre di quest’anno, mentre per il 2021 gli sconti dovrebbero essere sostanzialmente dimezzati.

Vale anche per il mercato dell’usato

La buona notizia potrebbe valere anche per il mercato dell’usato: l’emendamento, infatti, prevede che l’acquirente possa acquistare un’auto usata non inferiore ad euro 5 a fronte della rottamazione di un veicolo Euro 0, 1, 2 e 3. Il contributo in questo caso consisterebbe nell’esenzione dal pagamento degli oneri fiscali sul trasferimento di proprietà.

Un settore in forte crisi

Nell’attuale quadro politico questo tipo di provvedimento potrebbe essere condiviso da Forza Italia, mentre troverebbe la resistenza del M5S che, come riporta Il Fatto Quotidiano, giudica anacronistico incentivare l’acquisto di auto alimentate con combustibili fossili. Si tratta comunque di un tema delicato, perché riguarda uno dei settori più importanti per il Paese, ma anche uno di quelli più colpiti dall’emergenza coronavirus.

Secondo i dati del Ministero dei Trasporti, nel mese di maggio sono state immatricolate quasi 100mila autovetture, con una variazione del -49,61% rispetto a maggio 2019. Un trend decisamente preoccupante in cui si inserisce anche il -85,42% di marzo e il -97,55% di aprile.