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Tragedia sull’A1: 4 morti, 7 feriti. Conducente interrogato, ma negativo ai test tossicologici

Pubblicato: 06/06/2020 12:43

4 vittime, più altri 7 feriti. È il drammatico bilancio dell’incidente di ieri pomeriggio sull’A1, altezza Arezzo. Il conducente 30enne della monovolume in cui viaggiano in 8 sarà interrogato oggi dagli inquirenti. Rischia un’accusa per omicidio stradale plurimo. A perdere la vita, infatti, sono stati i suoi genitori e due delle sue figlie, di soli (rispettivamente) 10 anni e 8 mesi. La più piccola ha anche una sorella gemella che fortunatamente si è salvata grazie ad un trasferimento in elisoccorso all’ospedale Meyer di Firenze. Si indaga sulle cause, poiché il conducente non era sotto effetto di alcol e droghe.

Il conducente sarà interrogato dagli inquirenti

Gli inquirenti si apprestano ad interrogare dunque l’uomo alla guida della monovolume per comprendere meglio la dinamica del tragico incidente. Stando a quanto scoperto finora, sul veicolo viaggiavano 8 persone, sebbene avesse solo 7 posti. Il conducente, con a bordo la famiglia originaria della Romania, si è schiantato contro un tir fermo sulla corsia d’emergenza sull’A1, tra Arezzo e Monte San Savino. L’uomo è comunque risultato negativo a tutti i test tossicologici: non aveva assunto alcol o droghe prima di mettersi al volante. Perciò ora la sua testimonianza potrebbe risultare fondamentale per stabilire l’origine della tragedia. Magari si è trattato di una distrazione o di un colpo di sonno. L’incidente poi si è subito esteso: dopo lo schianto con il tir, ha coinvolto una terza vettura, provocando altri feriti. Sono 7 in totale e fra questi ci sono anche altri 2 bambini.

7 feriti, di cui 2 minori: gli altri figli del conducente

Gli altri viaggiatori hanno fornito i primi soccorsi e le loro testimonianze agli agenti e al 118 giunti immediatamente sul luogo dell’incidente. Per le due figlie del conducente non c’è stato nulla da fare: sono morte sul colpo, i paramedici non hanno potuto far altro che estrarre i loro corpi dalle lamiere. Identico discorso per i genitori del 30enne, di 50 e 52 anni. Feriti, ma vivi, gli altri 3 passeggeri: la gemellina di una delle vittime, di 8 mesi, il fratellino di 13 anni e la loro madre. I minori si trovano all’ospedale Meyer di Firenze in gravi condizioni, ma non dovrebbero essere in pericolo di vita. Altri 4 adulti sono finiti in ospedale ad Arezzo e Siena, per le ferite riportate nello schianto fra le diverse vetture. L’uomo, raccontano i testimoni, ha chiesto subito aiuto agli altri viaggiatori, mentre gridava disperato i nomi dei suoi familiari.