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Serena Bortone, il curioso aneddoto del suo primo giorno in tv

Pubblicato: 15/06/2020 13:08

Dietro la carriera di Serena Bortone c’è un curioso aneddoto, che la giornalista, conduttrice di Agorà, ha tirato in ballo nel ripercorrere le tappe chiave del suo percorso nel mondo della televisione.

Serena Bortone: “Ho dovuto trovare un pitone

Ospite di Da noi… a ruota libera, nel corso dell’ultima puntata del 14 giugno scorso, la giornalista e conduttrice Serena Bortone ha raccontato alcuni curiosi dettagli della sua carriera.

Ai microfoni di Francesca Fialdini, il resoconto di un percorso costellato di successi nel piccolo schermo, incorniciato da un singolare episodio che la vide protagonista nel suo primo giorno di lavoro in tv, negli studi del programma Alla ricerca dell’Arca, di Mino Damato.

Avevo 18 anni, fiocco in testa, entro in questo studio e vedo Latoya Jackson, sorella di Michael Jackson, che stava facendo le prove con Mino Damato accanto (…). Lui mi guarda e mi fa ‘Ah, ciao, tu sei quella nuova? Bene, mi serve un pitone per Latoya Jackson, non mi guardare così, trovalo“.

Il conduttore, che sapeva della passione della sua ospite per i serpenti, ha voluto renderle omaggio in quel modo e Serena Bortone ha svelato di aver trovato il pitone e di aver capito, in quella occasione, che non bisogna mai arrendersi.

Il concetto di ottimismo e amicizia

La conduttrice di Agorà ha parlato anche del suo approccio alla professione e alla vita di tutti i giorni, soprattutto in un momento storico come quello che vede l’umanità a confronto con l’emergenza Coronavirus. “Perdonate se ritorno sull’ottimismo, che a qualcuno potrebbe sembrare un po’ patetico, però io ci credo davvero come sistema Paese“.

Serena Bortone ha anche parlato del suo concetto di amicizia: “Io credo nella forza dell’amicizia, quella vera. Io sono stata una persona fortunata, penso che ci siano almeno 20 persone che se le chiamo alle 2 di notte arrivano a casa mia… La forza del gruppo è importante, creo questi meccanismi anche sul lavoro e sono tutti basati sull’autenticità: l’importante è essere se stessi e chiedo agli altri di essere loro stessi con me“.