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Rocco Schiavone: partono i casting per la quarta stagione

Pubblicato: 21/06/2020 17:05

Dopo il successo ottenuto grazie alle prime tre stagioni, la serie televisiva Rocco Schiavone è stata rinnovata per un’ulteriore stagione. Si vocifera addirittura che potrebbe già andare in onda a fine 2020. Infatti hanno avuto inizio da poco i casting, mentre le riprese dovrebbero tenersi nel corso dei prossimi mesi estivi, ossia a Luglio e ad Agosto.

Dopo lo stop, ripartono le produzioni televisive

Terminato il periodo di lockdown causato dall’emergenza Coronavirus, anche le produzioni delle fiction più amate ripartiranno. Tra di esse, troviamo proprio la quarta stagione di Rocco Schiavone: si tratta della trasposizione televisiva dei romanzi dell’autore Antonio Manzini. Il protagonista è il vicequestore di Aosta, Rocco Schiavone, interpretato magistralmente da Marco Giallini.

Lo stesso Giallini, tempo fa, in un’intervista concessa a Blogo, aveva dichiarato come il personaggio di Rocco Schiavone fosse molto simile a lui. Ecco le sue parole: “Io certo che continuo, Rocco Schiavone ormai sono io. A ‘voja a pensa a qualcun altro“.

I casting via email

In via eccezionale, i casting si terranno via mail al fine di rispettare le norme vigenti sul contenimento e gestione dell’emergenza sanitaria. La produzione è alla ricerca di uomini e donne dai 18 ai 70 anni e di automobili: il termine ultimo per potersi candidare sarà Lunedì 29 Giugno. Inoltre tutte le indicazioni necessarie sono riportate sul sito aostasera.it.

Dove eravamo rimasti

Nel corso dell’ultimo episodio della fiction di Rai 2, trasmesso il 23 ottobre scorso, Rocco Schiavone concludeva pronunciando la frase: “Io ho chiuso“, lasciando i telespettatori incerti sul prosieguo delle vicende del vicequestore. Ma la trasposizione televisiva dei romanzi di Antonio Manzini non è assolutamente conclusa e ciò è confermato da due fattori: l’apertura dei casting e la pubblicazione, da parte di Manzini, di due nuovi romanzi nel 2019, Rien ne va plus e Ogni riferimento è puramente casuale, da portare sul piccolo schermo.