Vai al contenuto

Andrea Delogu sull’infanzia in comunità: “Ho imparato la condivisione”

Pubblicato: 06/07/2020 22:30

Nel corso di una recente intervista, Andrea Delogu, ad oggi conduttrice de La Vita in Diretta Estate, ha parlato a cuore aperto di cosa l’abbia portata dove è ora e dei fantasmi del passato. La Delogu, infatti, ha affrontato tematiche come la sua formazione professionale, l’intesa con Renzo Arbore e il marito Francesco Montanari, ma anche dell’infanzia vissuta con genitori tossicodipendenti.

La travagliata infanzia di Andrea Delogu

Seppur costellata da tante trasmissioni e successi, la vita di Andrea Delogu non è cominciata nel migliore dei modi. Come raccontato in un’intervista rilasciata a Repubblica nel 2014, la Delogu fu costretta a vivere la sua infanzia all’interno del centro di recupero per tossicodipendenti di San Patrignano. Questo perché i genitori della Delogu Andrea stavano tentando di disintossicarsi dall’eroina. Ai microfoni del Corriere della Sera, la presentatrice ha sottolineato come nonostante abbia vissuto ben 10 all’interno della struttura, considera questo periodo della sua vita molto istruttivo.

Ciò che ho imparato è la condivisione. Lì tutto era mio, ma anche nostro. Vivere in gruppo è uno stimolo a non smettere di creare ed è emozionante realizzare che non stai vivendo qualcosa da sola” ha dichiarato la conduttrice. Poi ha continuato: “È una sensibilità che si è formata dentro di me e dentro tutti quei bambini con cui sono cresciuta. Oggi è qualcosa che manca nella mentalità dei cittadini, la res publica dovrebbe essere responsabilità di tutti“.

La conduttrice ha addirittura fatto di questo periodo della sua infanzia un libro: “La collina“. Un libro che ha riscosso un successo importante: tre ristampe in 10 giorni per un totale di 20.000 copie vendute.

L’errore dei genitori

Nel presentare il libro, la conduttrice nell’intervista a Repubblica aveva parlato apertamente della situazione: “Non sono una vittima. Con la droga i miei genitori hanno fatto un errore. Hanno riempito un vuoto, sbagliando. Non posso accusarli, anzi mi sento orgogliosa di loro. Mi hanno evitato di soffrire, soffrendo al posto mio“.

Sul suo periodo a San Patrignano, disse: “Per 18 anni sono stata zitta. Non ho raccontato mai che cosa avevo vissuto. Avrei dovuto spiegare troppe cose”.

Il simpatico aneddoto di Andrea Delogu

Archiviato il doloroso passato, nell’intervista al Corriere della Sera, Andrea Delogu ha raccontato di come, sin da piccola, fosse attratta dal mondo dello spettacolo, dal canto e dal ballo. Ed infatti è stata una simpatica vicenda ad introdurla al palco: “Abitavamo a Rimini. A 14 anni ero in piazza in occasione del concerto di Cristina D’Avena: lei era in ritardo, ma mancava un conduttore che lo riferisse al pubblico. Così sono salita sul palco, ho sentito la mia voce fuoriuscire dalle casse e tutti mi hanno guardata”. Un momento fondamentale, per la conduttrice: “È stata una sensazione forte e ho preso la decisione di farne un lavoro“.

Da quel momento in poi la Delogu si è preparata moltissimo: dizione, canto, recitazione e soprattutto esperienze radiofoniche. La stessa conduttrice ha infatti ammesso: “Bisognerebbe fare radio per diventare un vero intrattenitore. Il pubblico della radio è senza pietà: sono semplici ascoltatori e ci vuole più di un sorriso per ottenere il loro consenso“.

Le esperienze con Arbore e a teatro col marito Francesco Montanari

Dal punto di vista formativo, Andrea Delogu può dirsi davvero fortunata: ha avuto infatti la possibilità di lavorare con Renzo Arbore. I due hanno infatti collaborato nel 2017 in occasione dei 30 anni di Indietro Tutta!, storico programma condotto da Arbore e Nino Frassica. Lo stesso Arbore l’ha richiamata l’anno successivo per condurre il programma Guarda…Stupisci. La Delogu ha infatti espresso parole d’oro per il cantautore: “È un mattatore. Conosce bene il pubblico e non la televisione: è molti diverso. Con Renzo è facile stare sul palco: qualsiasi errore con lui diventa show“.

Dal piccolo schermo, nel 2020, Andrea Delogu è passata anche al cinema e al teatro. La conduttrice debutterà nel film “Divorzio a Las Vegas” e reciterà in un’opera chiamata “Il giocattolaio“. Nel secondo caso avrà la possibilità di lavorare con il marito, l’attore Francesco Montanari, noto per interpretato il Libanese nella serie tv “Romanzo Criminale“.

Ultimo Aggiornamento: 06/07/2020 22:33