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Milano, 2 ragazzi aggrediscono un uomo e lo gettano nei Navigli

Pubblicato: 12/07/2020 17:27

Nel cuore della notte di sabato, nel centro della movida milanese, un venditore di rose si è ritrovato involontariamente vittima della furia insensata di 2 ragazzi. I giovani, forse ubriachi, hanno picchiato e gettato nei Navigli il 55enne bengalese. La polizia è sulle loro tracce. Un mese fa, un giovane è stato aggredito durante la notte nel pieno della movida milanese.

Aggredito all’improvviso senza motivo

La Polizia è giunta in Darsena verso le 2 e mezza di notte, richiamata da alcuni passanti che hanno assistito alla scena. Un uomo di 55 anni, bengalese e regolare nel nostro Paese, è finito in acqua dopo esser stato aggredito da alcuni ragazzi. La vittima parla poco italiano, ma è riuscita comunque a spiegare l’accaduto alle forze dell’ordine. L’uomo, come ogni sera, percorreva i Navigli per vendere le sue rose ai giovani. È il centro della movida, pieno di potenziali clienti. Secondo la sua testimonianza, due giovani italiani sui 25 anni lo avrebbero aggredito all’improvviso e senza motivo, mentre parlava con altre persone. Il tutto è stato così veloce che l’uomo non ricorda il viso né l’abbigliamento dei suoi aggressori. Dagli insulti, i giovani sarebbero presto passati alle mani, spintonandolo. Il venditore di rose ha tentato la fuga, timoroso dell’atteggiamento aggressivo dei ragazzi.

Caccia agli aggressori del venditore di rose

Non è bastato. I giovani che l’avevano preso di mira lo hanno raggiunto e con violenza lo hanno gettato in acqua, nella Darsena, assieme al suo carico di rose. Subito dopo, gli aggressori si sono dileguati approfittando della folla sui Navigli. Altri giovani si son accorti subito che l’uomo stava cercando di uscire dall’acqua gelata con difficoltà e gli hanno dato una mano. Nel mentre, altri hanno chiamato la Polizia e il 118. Non avendo riportato ferite, l’uomo ha rifiutato il trasporto in ospedale per ulteriori controlli. Sfortunatamente, anche gli altri testimoni non son riusciti a fornire un identikit dettagliato degli aggressori agli agenti. Stando alle prime ricostruzioni, non ci sarebbe alcun movente particolare dietro il folle gesto. Proseguono le indagini per individuare gli autori dell’aggressione e far luce sul motivo che li ha spinti ad accanirsi sull’innocente venditore di rose.

Ultimo Aggiornamento: 19/11/2021 16:07