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Morto Marco Malapelle: aveva lavorato in Un Posto al Sole

Pubblicato: 07/08/2020 09:28

Il mondo della televisione dice addio a Marco Malapelle: il 33enne aveva lavorato in produzioni come Un posto al Sole e L’Amica Geniale, dando prova di grande talento e professionalità. Da qualche tempo Marco aveva un male incurabile, che non è riuscito a sconfiggere.

Marco Malapelle O’ Gemello

Una faccia d’angelo ed un ottimo carattere erano le caratteristiche principali di Marco Malapelle, detto O’ Gemello: Marco aveva infatti un fratello gemello, Carmine, che lavora nell’ambiente televisivo.

Marco era un attrezzista ed un macchinista molto apprezzato, ed aveva lavorato in numerose produzioni Rai.

Il saluto degli attori di Un Posto al Sole

In molti ora lo salutano con affetto, tra cui il cast di un Posto al Sole. Riccardo Polizzy Carbonelli, storico attore della soap, scrive: “Un altro amico della troupe di “Upas” è venuto a mancare prematuramente. Sono vicino ai Suoi famigliari con l’affetto e la preghiera”.

Anche il regista della soap, Vincenzo Pirozzi, ha voluto salutare per l’ultima volta il macchinista: “Che dispiacere Marco, un vuoto incolmabile. Il cinema partenopeo perde uno dei suoi figli migliori”

Vincenzo Pirozzi spiega chi era Marco Malapelle

Qualche ora dopo proprio Pirozzi ha voluto spiegare e precisare chi fosse Malapelle, in quanto molte testate lo avevano erroneamente descritto come attore: “Marco si occupava di prevenzione e sicurezza sul set. Negli ultimi anni faceva L’ attrezzista e a volte ha anche lavorato come macchinista. Marco faceva parte della manovalanza, era uno di quelli che agiva dietro e non davanti alla m.d.p. ‘O gemello faceva parte dell’ anima dei film, quello che difficilmente riuscivi a leggere nei titoli di coda”.

L’etica di Marco Malapelle sul lavoro

Pirozzi ha poi raccontato quanto il giovane Marco amasse il suo lavoro e la grandissima importanza del suo ruolo sul set: “Ci tengo a precisare questa cosa perché conoscendolo so che avrebbe preferito che si parlasse di lui per quello che realmente ha svolto sul campo. Questo ragazzo amava quello che faceva e lo faceva in modo superlativo, “PERCHÉ NEI TITOLI DI CODA C’ È GENTE CHE LAVORA” e senza di loro i film non possono essere realizzati!!! Grazie Marco, grazie a te e a tutti coloro che continueranno a dare cuore e anima sui set, assisti i tuoi colleghi da lassù!!!”.