Ha visto il figlio e un suo amichetto sbracciarsi tra le onde del mare mosso e non ci ha pensato due volte a tuffarsi per salvarli: questo coraggioso gesto è però costato la vita ad Alessandro Perra, 53enne di Selargius, che era in vacanza con la famiglia a Feraxi, nella Baia di Cala e su figu.
Morto per salvare il figlio
Alessandro Perra, ieri, si trovava sul bagnasciuga mentre il figlio 11enne, con degli amici, era in mezzo all’acqua su un materassino. Le onde erano piuttosto alte, motivo per cui l’uomo era rimasto vigile ad osservarli per tutto il tempo e si è accorto subito quando qualcosa non andava. A quel punto, mentre anche altri bagnanti si accorgevano che i ragazzi erano in difficoltà, Perra si è lanciato in acqua per aiutarli.
Sì è sentito male dopo aver salvato i ragazzi
Non è ben chiaro cosa sia accaduto a quel punto. Il mare era molto mosso e Perra, insieme ad altri due bagnanti che si sono tuffati per aiutare, è riuscito a tirare fuori dall’acqua i ragazzi. È però stato chiaro a tutti da subito che qualcosa non andava: l’uomo è apparso privo di forze ed in pochi attimi ha perso conoscenza. Sono stati immediatamente chiamati i soccorsi, ma pare che Perra sia spirato poco prima che arrivasse l’ambulanza.
Le cause della morte
Ora si cercherà di capire cosa, nello specifico, abbia causato la morte dell’uomo. Perra non era un nuotatore esperto e potrebbe aver compiuto uno sforzo al di sopra delle sue forze; c’è tuttavia anche la possibilità che abbia sbattuto la testa contro gli scogli mentre era in mare e che questo abbia causato il decesso. Solo esami più approfonditi potranno portare ad una spiegazione.