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Il fidanzato la costringeva a prostituirsi e la picchiava: dramma in Versilia

Pubblicato: 12/08/2020 17:49

Minacciata, aggredita e costretta a prostituirsi: la vita della ragazza di 31 anni purtroppo protagonista di questa drammatica storia era divenuta un inferno per colpa del suo fidanzato 20enne, che la costringeva con la violenza a subire ogni genere di violenza.

La picchiava e la minacciava

È accaduto a Livorno: il giovane 21enne, di origine romena, costringeva la ragazza a prostituirsi in località della Versilia. Lei dal canto suo aveva cercato di lasciarlo e liberarsi della vita atroce a cui lui la costringeva, ma quando gli diceva che se ne sarebbe andata, lui la picchiava e la minacciava di morte con armi da taglio.

La chiamata al 113

Le cose sono cambiate quando la ragazza è riuscita a chiamare il 113 per chiedere aiuto, raccontando ciò che il fidanzato la costringeva a fare e dei pericoli che correva quotidianamente.

Il ragazzo colto in flagrante mentre la minacciava

Gli agenti che sono accorsi sul posto hanno trovato la coppia che litigava violentemente, mentre lui la minacciava con un coltello.

Il ragazzo è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di Lucca. La ragazza è stata messa al sicuro ed è stata portata all’ospedale della Versilia, dove è stata visitata ed è stata giudicata guaribile in 5 giorni.

Cosa fare in caso di violenza

In casi di violenza domestica è molto facile sentirsi abbandonate e senza via di fuga. È però importante sapere che ci sono dei servizi attuati a livello ministeriale che permettono di avere un aiuto a livello psicologico e giudiziario.

Il ministero dell’interno ha istituito un servizio di emergenza, la Rete Nazionale Antiviolenza, che consiste in un progetto di call center a cui le donne possono affidarsi chiamando il numero 1522. Una persona che chiama il numero anti violenza potrà avere sull’immediato un’assistenza psicologica nonché un’assistenza giuridica. Inoltre, le verranno indicate strutture pubbliche o private che possano aiutarla ad allontanarsi dal nucleo familiare aggressivo e, nel caso di presenza di minori, le verrà spiegato come agire per il meglio. Il servizio garantisce l’anonimato.

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Ultimo Aggiornamento: 13/08/2020 10:11

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