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Crema, 39enne scompare dopo aver lasciato il figlio: trovata l’auto bruciata

Pubblicato: 17/08/2020 17:49

Sono ore di apprensione per Sabrina Beccalli, la giovane di 39 anni che si sarebbe allontanata da casa facendo perdere le sue tracce il giorno di Ferragosto. Al momento sono attive le ricerche su tutto il territorio circostante nel Cremasco, precisamente tra Soncino e Rivolta d’Adda ma anche Vergonzana e Madignano, dove, secondo quanto diffuso da Crema Online, gli uomini delle Forze dell’Ordine starebbero perlustrando il terreno minuziosamente.

Le ultime notizie che filtrano dagli inquirenti riguardano l’auto della donna che sarebbe stata ritrovata completamente carbonizzata.

Apprensione per Sabrina Beccalli

Si trovo al lavoro da giorni i Carabinieri di Crema, ora sulle tracce della 39enne Sabrina Beccalli. La donna sarebbe scomparsa il 15 agosto dopo aver affidato il figlio di 15 anni ad alcuni amici. Il frutto forse di una premeditazione: la donna, che si era separata dal marito, sembra abbia volutamente lasciato il figlio ad alcuni conoscenti prima di allontanarsi e sembra che l’allontanamento volontario sia al momento l’ipotesi più accreditata dagli investigatori che si stanno occupando del caso.

Trovata l’auto del tutto carbonizzata

Tuttavia, sebbene ci sia un’ipotesi più forte delle altre, nessuna pista è da escludersi, come dichiarato anche da Lorenzo Carlo Maria Repetto, il tenente colonnello e comandante del Nucleo operativo del comando dei Carabinieri di Cremona. Come dicevamo, a distanza di 48 ore dalla scomparsa della 39enne, filtrano notizie sul ritrovamento della sua auto, una Fiat Panda che sarebbe stata ritrovata del tutto distrutta, carbonizzata dalle fiamme. Non si può al momento spiegarne il motivo che potrebbe essere dovuto ad un guasto così come ad un gesto intenzionale. Facendo un rapido giro sul profilo Facebook della 39enne, uno degli ultimi post pubblicati così riporta: “Meglio stare da soli che avere tanti amici falsi“; “Criticatemi solo quando sarete un esempio“. Salta all’occhio anche uno stato messo dalla 39enne lo scorso 31 luglio dove si definiva “sola“, tutto materiale ora in mano agli inquirenti.