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Viviana Parisi, la rabbia del padre di Viviana: le sue parole

Pubblicato: 25/08/2020 16:32

Da ore tiene banco la notizia di un documento che rivela come già il 4 agosto, ad un giorno di distanza dalla scomparsa di Viviana Parisi e Gioele, alcuni droni dei Vigili del Fuoco avevano inquadrato il corpo della donna ai piedi del traliccio, dove è poi stata effettivamente trovata, l’8 agosto. Il video fa da eco alle parole del padre di Gioele, che dopo il ritrovamento dei resti del figlio ha più volte sottolineato come qualcosa nelle ricerche sia andato storto. Ma non è il solo, anche il padre di Viviana Parisi esprime la sua rabbia.

La parole del padre di Viviana Parisi

Quando ho saputo che già all’indomani della scomparsa un drone ha ripreso il corpo di Viviana mi sono girati i co…i“, si sfoga così Luigino Parisi, padre di Viviana Parisi, quando attiva al tribunale di Patti insieme ai suoi legali, Nicodemo Gentile e Antonio Cozza. “Avrebbero potuto scoprire il corpo di mia figlia già molto prima se io sono un lavoratore devo guardare quelle immagini. Non che ho 16mila fotogrammi e li guardo quando ho tempo“, riporta AdnKronos ancora.

L’avvocato Gentile sottolinea come “Mancano punti fermi, vogliamo solo capire quali sono le ipotesi e cosa è successo. Adesso continua il momento del dolore“. E proprio in merito alle dichiarazioni del padre di Viviana, spiega: “La famiglia vuole capire. Vogliamo capire. Nomineremo i nostri consulenti. C’è una dinamica che va ricostruita, speriamo che la medicina legale ci possa aiutare e darci risposte certe“.

Il ruolo del Soccorso alpino Sicilia

Franco Del Campo, Presidente del soccorso alpino e speleologico siciliano, parla ad AdnKronos, spiegando che nessuno ha chiamato perché loro intervenissero nelle ricerche: “Avremmo potuto dare una mano per la ricerca di Viviana Parisi e del figlio Gioele. Noi siamo specializzati in questo tipo di ambienti. Ci resta la grande amarezza di non avere potuto partecipare alle ricerche“.