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Sanità, abolito il superticket: esami e visite mediche costeranno meno

Pubblicato: 29/08/2020 17:18

Tra pochi giorni entrerà finalmente in vigore una norma decisa qualche mese, nel complesso del Ddl Sanità del 2020. A ricordarlo è stato il Ministro Speranza e la pandemia da Coronavirus non ha modificato questo importante cambiamento. Dal 1 settembre, infatti, verrà abolito il superticket per esami e visite mediche.

Cos’è il superticket e chi lo paga

Per fare un passo indietro, va ricordato che cosa sia questo superticket. Dal 2011 era stata aggiunta una quota extra al normale ticket per prestazioni sanitarie: 10 euro per ogni esame o visita specialistica. Si trattava di un ticket regionale, introdotto nel 2006 ma reso operativo solo 9 anni fa, per garantire alle Regioni ulteriori entrate dopo i tagli alle amministrazioni locali.

Dal superticket però erano già escluse determinate categorie. Non veniva pagato infatti da under 6 e over 65, così come da persone con reddito inferiore a 36.000 euro l’anno.

Abolito il superticket, l’annuncio del Ministro Speranza

La norma quindi non riguardava tutta la platea di pazienti e persone che dovevano effettuare esami medici nella sanità pubblica. Inoltre, non era uniformato in ogni Regione: molte avevano mantenuto l’idea originaria dei 10 euro sulle visite specialistiche, altre ne avevano modulato il costo in base alla fascia di prestazione e reddito. Ora, anche questo verrà abolito.

Come annuncia il Ministro Speranza sui canali social, il superticket sarà abolito dal 1 settembre 2020. “Se una persona non si cura come dovrebbe per motivi economici – ha scritto – Siamo dinanzi a una sconfitta per tutti e a una violazione della Costituzione“.

Il tweet di Roberto Speranza

Senza il ticket più soldi alle singole Regioni

La condizione che ha portato all’abolizione del superticket è stata ovviamente la garanzia di un introito per le Regioni, che altrimenti si sarebbero viste private di un’ulteriore entrata. Il passo decisivo è stato dato dal Patto con le Regioni, che ha sbloccato la situazione della sanità e portato a 550 milioni l’anno in sostituzione del superticket.

Tali soldi, viene riferito, verranno dati alle Regioni in base a quanto è necessario rimpiazzare ora che il ticket da 10 euro è stato abolito, un calcolo che si basa su fasce d’età e popolazione.