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Covid e crollo dei dividendi: perdita di cedole per 100 mld nel 2° trimestre 2020

Pubblicato: 29/08/2020 16:12

In tempi di Covid, il crollo dei dividendi ha causato per molti azionisti una perdita di cedole per 100 miliardi di euro in un solo trimestre. Il periodo di riferimento riguarda il secondo trimestre 2020.

La crisi economica innescata dall’emergenza sanitaria da Coronavirus ha spinto grandi compagnie a tagliare i dividendi. Risulta essere necessario per salvaguardare la loro solidità finanziaria in previsione di ulteriori criticità.

Janus Henderson Investors, uno dei principali gestori patrimoniali con approccio attivo a livello mondiale, fa la sua previsione per l’anno 2020 diffusa dal Financial Times. Prevede un crollo dal 17% al 23% dei dividendi globali per un ammontare complessivo che va dai 1.100 miliardi ai 1.180 miliardi di dollari.

Nella peggiore delle ipotesi, si verificherebbe un calo sottostante del 25%, che comporterebbe un ribasso del 23%. Si tratta dello scenario peggiore di sempre dal lancio del 2009.

Covid e crollo dei dividendi: la peggiore contrazione dalla crisi finanziaria del 2008

La crisi economica scatenata dal Coronavirus porta i dividendi societari a subire la più alta perdita mai registrata dalla crisi finanziaria avvenuta nel 2008.

Le aree più colpite, secondo quanto riporta Janus Henderson, sono il Regno Unito e l’Europa.

Le stesse autorità (come quella bancaria europea) hanno invitato le grandi compagnie alla prudenza nella remunerazione di manager ed azionisti.

I dati di Janus Henderson riportati dal Financial Times confermano un crollo dei dividendi globali: sono diminuiti di 108,1 miliardi di dollari (-22%), a 382,2 miliardi di dollari.

Vengono citate compagnie come Royal Dutch Shell, Westpac e Boeing che hanno introdotto strategie restrittive a livello internazionale.

Crollo dei dividendi, la situazione in Europa: i settori più colpiti

In Europa, la situazione è ancora più critica. Le società stringono ancora di più la cinghia, tanto che i dividendi sono calati del 45%.

In particolare, le cedole registrano un calo del 54% nel Regno Unito.

In Francia, nel secondo trimestre 2020, le 37 società dell’indice Cac 40 riportano 400 milioni di euro di perdite nette a fronte dei 44 miliardi di profitti del secondo trimestre 2019.

La diminuzione dei dividendi è meno marcata in Canada, Svizzera e Giappone.

I settori più colpiti dal connubio Covid e crollo dei dividendi sono quelli finanziari e dei consumi ciclici, mentre gli ambiti della salute e comunicazione hanno mantenuto inalterate le remunerazioni.

Il 2020 sarà ricordato come il peggiore della crisi finanziaria. Secondo il parere degli esperti, per tornare alla normalità pre-pandemia, saranno necessari diversi anni.