Vai al contenuto

Barcone in fiamme a Crotone: parla il finanziere ferito dall’esplosione

Pubblicato: 30/08/2020 22:02

Poche ore dopo l’incidente che è costato la vita a 3 persone su un barcone al largo di Crotone, ha parlato uno dei militari della Guardia di Finanza coinvolti dall’esplosione. Il finanziere ha raccontato quei drammatici momenti, una situazione che non gli è mai capitato di vivere prima.

Esplode un barcone carico di migranti

I fatti riportano al pomeriggio di oggi, quando al largo di Praialonga si è levata una colonna di fumo. L’origine era su un barcone carico di migranti, una ventina, che sono stati soccorsi dalla Guardia Costiera e dalla Finanza. Durante le operazioni di trasbordo, però, una tremenda esplosione.

A seguito della stessa, sono stati riportati almeno 6 migranti dispersi in mare. Alla fine delle operazioni risultano 3 morti, non 4 come inizialmente riportato, e 5 feriti tra i migranti. In ospedale sono finiti anche 2 finanziari.

Barcone esploso, il racconto del finanziere

Si chiama Antonio Frisella uno dei 2 militari feriti dall’esplosione del barcone, ed è stato intervistato in esclusiva da Adnkronos. Assieme al collega, stava aiutando con le operazioni di soccorso. “Più che fiamme – spiega poi – c’è stata un’esplosione a bordo. Appena avvenuta l’esplosione sono stato sbalzato all’indietro e mi sono buttato a mare“.

I militari hanno quindi provato a salvare le persone coinvolte dall’esplosione: “Abbiamo cercato di salvare qualcuno, c’era sul posto la nostra vedetta, il comandante della vedetta si è buttato in mare“. Le difficoltà però erano evidenti: “Quasi tutti non sapevano nuotare. Infatti qualcuno ho provato a prenderlo anche con le ciambelle di salvataggio“. I testimoni sulla spiaggia vicina hanno riportato di due esplosioni, a seguito delle quali si è levata alta la colonna di fumo.

Le indagini sull’esplosione

Come riportato dal finanziere, sembra che il barcone provenisse presumibilmente dalla Turchia, carico di migranti da Sri Lanka, Somalia e altri Paesi. Una situazione unica, quella che ha dovuto affrontare, che gli è quasi costato la vita: “Sono cose che finché non le provi non te ne rendi conto“.

Sulle cause dell’esplosione, il colonnello della Finanza Fiora ha chiarito che “Il motore ha preso fuoco ed è esploso“. Sembra inoltre che la Procura di Crotone abbia aperto un fascicolo contro ignoti per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e morte in conseguenza di altro reato.