Gli italiani consumano meno della media, il calo a causa della crisi 2009-13
Innanzitutto un dato rilevante, gli italiani sono scesi al di sotto della media europea dei consumi. Se si misura la spesa individuale in euro PPP (Purchase Parity Power, considerando il diverso potere d’acquisto) e la media UE è 100, nel 2019 l’Italia risultava a 99. In testa norvegesi e svizzeri, che pure della UE non fanno parte, a 128 e 124, i tedeschi sono a quota 123, i francesi a 109. In coda rumeni e bulgari con un consumo che è solo il 79% e il 59% di quello europeo.
Questi numeri per l’Italia sono l’esito di un calo di 12 punti tra il 2007 e il 2019. Ovvero 13 anni fa consumavamo il 12% in più della media UE. Giù anche la Spagna, di 11, ma soprattutto la Grecia, di ben 27.
Tra i “vincitori” di quei 12 anni di crisi e ripresa i popoli dell’Est.
In Romania per esempio il miglioramento è stato di ben 30 punti, si è passati da consumi che erano il 49% della media europea alla situazione attuale, in cui sono il 79%.
