Nonostante la globalizzazione avanzi, a dispetto di ogni opposizione, le persone, pandemia permettendo, viaggino sempre più e gli scambi di beni e servizi siano stati quasi sempre in aumento negli ultimi decenni, è inutile negare che le differenze tra i vari Paesi, anche all’interno dell’Europa e della stessa UE, rimangano. Spesso stereotipate, certo, ma reali.
E forse non ci sono ambiti migliori per scoprire di quello dei consumi. Tedeschi, italiani, rumeni, spagnoli, hanno ancora abitudini, a livello di preferenze ed acquisti, diversissime, anche a dispetto dei divari economici che vedono alcuni popoli con un reddito decisamente superiori di altri.
Nei seguenti 5 punti vediamo chi mangia più carne o più pesce, chi preferisce spendere in vestiti e scarpe e chi in alcolici, ma anche dove negli ultimi anni i consumi sono cresciuti o diminuiti di più rispetto alla media, con un occhio particolare agli italiani, che su molti temi sembrano distinguersi non poco dagli altri europei.