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Filtro aria auto: come funziona e quando bisogna sostituirlo

Pubblicato: 17/09/2020 14:39

Anche le vetture possono contare sulla presenza di un apposito filtro aria, che permette di bloccare il passaggio all’interno dell’abitacolo di terra e scorie che vengono catturare nel corso del percorso che si compie in auto.

Una funzione che è sicuramente da inserire tra le più importanti per garantire il corretto funzionamento di un propulsore a scoppio. Come tutti ben sappiamo, il filtro aria dell’auto si colloca direttamente sulla testata del motore, all’interno di un’apposita scatola realizzata in plastica, che rimane fissata mediante delle viti, in maniera tale da rendere molto più semplice l’operazione di sostituzione.

Le principali caratteristiche del filtro aria auto

Nella maggior parte dei casi, questo filtro presenta una forma tipicamente rettangolare, ma in qualche caso può essere anche cilindrica oppure conica, come ad esempio capita con le moto oppure le vetture sportive. Dal punto di vista estetico, si caratterizza per essere formato da un materiale decisamente poroso e anche piuttosto leggero, che consente di catturare senza troppi problemi polvere, pulviscoli e qualsiasi tipo di detrito possa arrivare dall’esterno. E pensare che un marchio noto come Ford ha sviluppato dei filtri aria potenziati contro allergie da applicare sulla sua intera gamma di vetture presenti sul mercato. Il nuovo sistema utilizza il carbonio in combinazione con uno speciale strato attivo segreto che include acido citrico. Con questo, il sistema è in grado di fornire protezione contro batteri, virus e funghi indesiderati.

Questa tecnologia è in grado di catturare particelle fino a 0,05 micron. Installando un filtro nel sistema di ventilazione del veicolo, è possibile ridurre la concentrazione di particelle nocive che possono entrare nella cabina e causare varie infezioni e malattie al conducente e ai passeggeri. Serve chiaramente la massima compattezza da parte di tale materiale, visto che altrimenti l’usura costringerebbe a cambiare il filtro con una frequenza impressionante. All’interno dei detriti, potrebbero nascondersi elementi in grado di danneggiare seriamente la vettura: ecco spiegato

motivo per cui diventa fondamentale avere un filtro aria perfettamente funzionante ed efficiente.

L’aria non fa altro che stimolare le prestazioni del motore. Quando questo filtro funziona alla perfezione, sia dal punto di vista della potenza che dell’energia, l’auto può viaggiare senza problemi, così come i consumi sono quelli effettivi e anche la sicurezza in movimento ne beneficia.

Come capire quando sostituire il filtro aria auto

Ci sono alcuni segnali che possono dare senz’altro una mano a comprendere come qualcosa non stia funzionando nel verso giusto. Ad esempio, la diffusione di gas di scarico nero e con cattivo odore, motore che si surriscalda facilmente, un rumore di intasamento nel momento in cui si accende la vettura, il motore sembra rallentare e avere poca potenza in viaggio, i consumi di carburante salgono in maniera strana.

In tutti questi casi, la prima cosa da fare è quella di intervenire per verificare le condizioni del filtro dell’aria, in maniera tale da rilevare le cause che hanno portato al malfunzionamento. Quando il danno è di notevole entità, è chiaro che è necessario cambiarlo: altrimenti, si tratta di una prassi da svolgere due volte l’anno.

Il filtro può essere sostituito in modo indipendente o contattando professionisti per assistenza.

Sostituire il filtro da soli non è affatto difficile. Ci sono abbastanza tutorial video e istruzioni su questo argomento.

In generale, la sostituzione del filtro viene eseguita nelle seguenti fasi:

  • Il veicolo deve essere fermo e su una superficie piana.
  • Attendere che il motore si raffreddi o potrebbero verificarsi ustioni.
  • Aprire il cofano e individuare il filtro tra il motore e la griglia del radiatore.
  • Allentare il fermaglio di fissaggio e svitare lentamente il fermo del coperchio del filtro.
  • Toglilo dalla macchina.
  • Installare il nuovo componente e riassemblare attentamente tutte le parti.

Rispettando tale frequenza, si può avere la certezza che il motore rimanga ben pulito e sia in grado di garantire delle ottime performance. All’interno del tagliando, invece, da svolgere ogni 15-20 mila chilometri, vengono cambiati tanti altri elementi all’interno della vettura, soprattutto alcuni liquidi molto importanti.

Fonte delle informazioni dal sito tuttiautopezzi.it, ansa.it

Ultimo Aggiornamento: 31/12/2021 14:08