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Firenze, rogo in pieno centro: situazione drammatica, mezzi in fiamme

Pubblicato: 28/09/2020 15:31

Dramma in centro Firenze, dove due ragazzini hanno appiccato un incendio in pieno spazio pubblico, in piazza Davanzati.

I due ragazzi fermati ed accusati di incendio doloso hanno 13 e 17 anni. I giovani erano insieme ad un gruppo di coetanei in piazza Davanzati, dove da qualche tempo usano passare il tempo libero. Ad un certo punto i due piromani hanno dato fuoco in una zona vicina a dei motorini parcheggiati, incendiando circa una decina di essi.

I danni provocati dal rogo

Si è immediatamente sollevato un copioso fumo ed il fuoco nella piazza, ed è solo fortuna se nessun individuo è rimasto coinvolto. A quanto pare per appiccare l’incendio i due ragazzi avrebbero staccato il serbatoio di uno dei motorini, per poi dare fuoco al carburante. Nel rogo sarebbero rimaste coinvolte anche due vetture ed il retro di un edificio.

I due giovani riconosciuti dalle telecamere

I volti dei due giovani sono stati identificati immediatamente tramite telecamere di sorveglianza: nel frattempo uno dei due ragazzi aveva raccontato l’accaduto alla madre e la donna ha deciso di accompagnare il figlio alla caserma dei carabinieri. Le indagini sono ancora in corso.

Episodi di vandalismo in piazza Davanzati

Alcuni testimoni, residenti e commercianti di zona, hanno ribadito come non sarebbe stato il primo comportamento irregolare del gruppo di ragazze che ormai da un paio di mesi ha eletto a piazza Davanzati come regno conquistato. A Repubblica alcuni abitanti dizona hanno parlato di situazione ormai allo stremo: “Fioriere spaccate, tavolini bruciati, è un escalation di violenza. Oggi non ci ho visto più e gli ho gridato contro di andarsene”. 

Alcune ragazze hanno raccontato quegli attimi di devastante panico, poco prima del rogo: “Abbiamo visto un ragazzo staccare il tubo della benzina di un motorino e dargli fuoco. C’è stata una fiammata rapidissima e siamo scappate, avevamo paura che esplodesse tutto”. Forse il gesto dei due ragazzi sarebbe stata la risposta alle richieste di pace di alcuni residenti: “C’era un gruppo di ragazzini che infastidiva la clientela lanciando bottiglie di vetro verso l’ingresso dello Yab” ha spiegato il titolare di un’attività: “Gli ho chiesto di andare via, avvertendoli che avrei chiamato i carabinieri. Un attimo dopo ho visto le fiamme”.